Anime sottovalutato torna dopo sei anni e sorprende i fan

Il franchise di Lupin the Third si prepara a concludere un percorso iniziato circa dieci anni fa, con un progetto che ha richiesto notevoli sforzi e una costante evoluzione artistica. La recente produzione rappresenta il culmine di questa lunga fase creativa, offrendo ai fan un’ultima avventura in stile classico, fedele alle radici originali del manga di Monkey Punch ma rivisitata in chiave moderna.
lupin the IIIRD: il film finale di un progetto decennale
una conclusione attesa per la serie di Koike
dopo aver esplorato le origini della femme fatale Fujiko Mine con la serie dedicata, Takeshi Koike ha ripreso il personaggio principale per reinterpretare quattro episodi OVA che approfondiscono i membri della banda e le loro connessioni con Lupin. Questi episodi hanno contribuito a creare un filo narrativo coerente che culmina nel lungometraggio Lupin the IIIRD – The Immortal Bloodline, presentato come l’ultimo capitolo della saga.
lo stile artistico e le influenze del progetto Koike
Koike ha scelto di mantenere un’estetica che rende omaggio al tratto originale del manga di Monkey Punch, rielaborandola attraverso una grafica in stile 2D. Questa scelta ha permesso di preservare l’essenza visiva della serie classica, pur adattandosi alle tecniche moderne di animazione. La ricostruzione stilistica si è riflessa anche nelle altre produzioni collaterali come Jigen’s Gravestone, Goemon’s Bloodspray e Fujiko’s Lie.
il cast e i personaggi principali
- Daisuke Jigen – voce: Kiyoshi Kobayashi
- Lupin III – voce: Yasuo Yamada
la trama del film finale
Lupin the IIIRD – The Immortal Bloodline rappresenta la conclusione delle vicende legate alla banda del ladro gentiluomo. La narrazione si concentra sulla lotta contro Mamo, un’entità misteriosa coinvolta in esperimenti genetici e clonazioni inviate per eliminare Lupin e i suoi compagni. Dopo aver raggiunto un’isola sconosciuta, Lupin e il suo team devono fronteggiare gas velenosi e creature create artificialmente mentre cercano di smascherare l’origine dell’oscuro nemico.
importanza del film e contesto narrativo
The Immortal Bloodline non è semplicemente un lungometraggio autoconclusivo; esso rappresenta la chiusura di una lunga serie di episodi che hanno arricchito la storia originale. Per apprezzarlo appieno, è consigliabile aver seguito le produzioni precedenti:
- Daisuke Jigen’s Gravestone
- The Blood Spray of Goemon Ishikawa
- Fujiko Mine’s Lie
- Zenigata and the Two Lupins
Sebbene questa pellicola sia molto attesa dai fan più affezionati, va ricordato che non può essere considerata autonoma senza aver visto gli episodi antecedenti. Il suo valore risiede nella capacità di chiudere definitivamente le trame lasciate aperte nel corso degli anni.
il futuro di lupin e riflessioni sull’importanza culturale della saga
Lupin the Third rimane uno dei franchise più significativi nell’universo anime/manga giapponese. La sua influenza si estende oltre il semplice intrattenimento, ispirando registi come Watanabe o Miyazaki a creare opere indimenticabili. Con questa ultima produzione in stile classico, si celebra non solo il ritorno alle origini ma anche l’evoluzione delle tecniche narrative e artistiche associate al personaggio.
Sono molte le personalità coinvolte nella realizzazione:
- Takeshi Koike – regista principale
- Yuya Takahashi – sceneggiatore
- James Shimoji – compositore musicali
- Telecom Animation Film – studio di produzione
- TMS Entertainment – partner produttivo