Animal crossing: perché un NPC deve tornare al suo posto

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Nel panorama dei personaggi di Animal Crossing, alcuni NPC occupano ruoli fondamentali all’interno della comunità, contribuendo alla vita quotidiana dell’isola o del villaggio. Tra questi, una figura che ha perso importanza negli ultimi anni è Celeste. La sua presenza si limita a sporadiche apparizioni durante le piogge di meteore, lasciando il pubblico con l’impressione che il suo ruolo sia stato indebolito rispetto al passato. Questo articolo analizza la posizione attuale di Celeste nel franchise e propone alcune riflessioni sul suo possibile ritorno in grande stile.

celeste merita un ruolo stabile in animal crossing

una stella vagante senza una collocazione definitiva

In modo equo, si può affermare che il ruolo di Celeste in New Horizons rispecchia la filosofia del gioco, centrata sulla casualità degli eventi. La sua presenza avviene esclusivamente durante le manifestazioni celesti, come le piogge di meteore, lasciando meno spazio alle sue apparizioni rispetto ai titoli precedenti come Wild World, City Folk e anche il primo esempio su Switch. Nonostante ciò, questa scelta riduce notevolmente la visibilità di uno dei personaggi più iconici del franchise.

l’osservatorio rappresenta l’aggiunta ideale al museo

una funzione abbandonata che poteva fare la differenza

L’introduzione dell’osservatorio astronomico nei primi capitoli della serie aveva rappresentato uno degli aspetti più affascinanti e innovativi. In passato, Celeste gestiva questo spazio all’interno del museo, permettendo ai giocatori di tracciare costellazioni e approfondire i propri interessi astronomici. Questa funzione offriva un’esperienza di personalizzazione e scoperta molto apprezzata dai fan.

Nelle versioni successive come New Leaf, l’osservatorio venne rimosso e sostituito con un’attività più semplice presso il negozio di regali, ridimensionando così il ruolo di Celeste. Sebbene in New Horizons, si sia tentato di riutilizzare questa passione per le stelle, concentrandosi maggiormente sulla relazione tra Celeste e gli eventi celestiali, questa soluzione appare ancora insufficiente rispetto alla potenzialità originaria dell’elemento.

Sarebbe auspicabile che nelle future iterazioni della saga venga ripristinato un sistema dedicato all’astronomia fin dall’inizio. Il ritorno dell’osservatorio rappresenterebbe non solo un elemento narrativo coinvolgente ma anche un modo per valorizzare ulteriormente i personaggi legati alle stelle.


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