Andrea Sempio: chi è e che lavoro fa nel caso Garlasco?

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Il ritorno di Andrea Sempio al centro dell’attenzione pubblica e giudiziaria rappresenta un capitolo cruciale nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007 a Garlasco. Dopo quasi vent’anni, nuove analisi e approfondimenti hanno riacceso i riflettori su questa figura, coinvolta in modo diretto o indiretto nel caso. In questo articolo si analizzano i dettagli della sua attuale condizione, il ruolo nelle recenti indagini e le implicazioni che ne derivano.

chi è Andrea Sempio: il protagonista del nuovo sviluppo nel caso Poggi

Andrea Sempio è oggi un uomo di 37 anni residente a Voghera, in Lombardia. La sua vita privata si svolge senza clamore, con un’attività lavorativa come commesso presso un negozio di telefonia situato nel centro commerciale di Montebello della Battaglia. La notorietà ha raggiunto il suo nome solo negli ultimi tempi, quando le autorità hanno deciso di riaprire ufficialmente il caso legato all’assassinio di Chiara Poggi.

In passato, Sempio era conosciuto principalmente come amico stretto di Marco Poggi, fratello della vittima, e frequentava abitualmente l’abitazione della famiglia Poggi. Dopo anni di silenzio, ora il suo nome compare tra gli indagati per concorso in omicidio, una decisione che ha riportato alla luce numerosi interrogativi e preoccupazioni sulla verità dei fatti.

il percorso personale e professionale

Sempre più coinvolto nelle dinamiche dell’indagine, Sempio ha studiato presso l’Istituto Professionale IPSIA “Carlo Calvi” di Pavia. Successivamente ha maturato esperienze lavorative in ambito tecnico-commerciale presso aziende come “Studio6Business”. La sua esistenza si è mantenuta lontana dai riflettori fino al 2016, quando per la prima volta venne associato alle indagini sull’omicidio.

le ultime evoluzioni nelle indagini e i risvolti investigativi

riapertura del caso e nuove prove

Nel 2025 la situazione è radicalmente cambiata. Nuove analisi genetiche condotte dalla Procura hanno portato alla riapertura definitiva del procedimento giudiziario. Sono state effettuate perquisizioni sia nell’abitazione di Sempio sia nelle case dei suoi familiari e conoscenti. L’obiettivo principale riguarda l’identificazione dell’arma del delitto: un attizzatoio da camino potrebbe essere stato usato durante l’aggressione.

A seguito delle operazioni investigative sono stati prelevati campioni di DNA dall’uomo per confrontarli con tracce biologiche trovate sulla scena del crimine. Questa fase rappresenta un passaggio decisivo per chiarire eventuali responsabilità o innocenza.

la posizione pubblica di Andrea Sempio

Sempio ha deciso di affrontare pubblicamente la propria situazione attraverso un intervento televisivo nella trasmissione Quarto Grado. Ha descritto le emozioni vissute durante le perquisizioni — tra tensione e paura — così come il desiderio di collaborare pienamente con gli inquirenti per fare chiarezza sulla vicenda. Inoltre, ha sottolineato che la famiglia Poggi mantiene ancora fiducia nella sua innocenza.

Nell’attuale fase processuale non vi sono ancora esiti definitivi: resta incerto se sarà prosciolto o se le nuove prove condurranno a un processo penale contro di lui.

personaggi principali coinvolti nel caso

  • Chiara Poggi (vittima)
  • Marco Poggi (fratello della vittima)
  • Andrea Sempio (indagato)
  • I familiari di Andrea Sempio
  • I poliziotti e i consulenti tecnici coinvolti nelle analisi genetiche

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