Andor: perché la serie di Star Wars non avrà un seguito

Il mondo dello streaming sta attraversando una fase di profonda trasformazione, con alcuni esperti che mettono in discussione la sostenibilità e il futuro di questo modello. Tra le voci più autorevoli emerge quella di Tony Gilroy, showrunner della serie Andor, che ha recentemente condiviso riflessioni sorprendenti riguardo alle limitazioni e alle caratteristiche del settore. Questo articolo analizza le sue dichiarazioni e il contesto attuale delle piattaforme di streaming, evidenziando i cambiamenti strategici delle grandi aziende come Disney.
la fine di un’epoca: secondo gilroy, “streaming è morto”
le motivazioni dietro questa affermazione
Durante un intervento al ATX Television Festival, Tony Gilroy ha spiegato che la sua affermazione circa la morte dello streaming non deriva da un senso di superiorità artistica, ma dalla realtà dei fatti economici e produttivi. Ha sottolineato che realizzare una serie su questa scala, con risorse considerevoli e protezioni adeguate, rappresenta un evento unico nel suo genere. La sua produzione di Andor, con un budget stimato in circa 650 milioni di dollari, testimonia questa eccezionalità.
il contesto economico e le sfide del settore
Nonostante il successo in termini di iscritti, Disney+ si è rivelata una piattaforma fortemente perdente per l’azienda. Secondo fonti finanziarie, la divisione Direct To Consumer ha registrato perdite operative pari a oltre 11 miliardi di dollari dal lancio fino all’aprile 2024. Questa situazione ha portato a una revisione strategica delle priorità aziendali.
l’evoluzione della strategia disney: dal digitale al cinema tradizionale
il ritorno alle sale cinematografiche
Dopo aver puntato intensamente sullo streaming con Disney+, l’azienda sta ora spostando l’attenzione verso le uscite nelle sale cinematografiche. Marvel Studios ha ridotto drasticamente il numero di produzioni televisive legate all’universo MCU, mentre film come Ahsoka, prossimamente disponibile in seconda stagione, rappresentano ancora alcune eccezioni.
il ruolo crescente del catalogo storico
I dati dimostrano come i contenuti classici siano tra i più visualizzati su Disney+. Per esempio, Moana si conferma uno dei titoli più popolari anche nel 2025, rafforzando l’importanza dell’immenso patrimonio audiovisivo dell’azienda come leva competitiva.
I problemi strutturali dello streaming e le risposte future di disney
I limiti del modello attuale
I costi crescenti per mantenere alta la quantità di contenuti sono uno dei principali ostacoli per gli operatori del settore. La pressione costante a produrre nuove serie e film genera un effetto “spremitura”, dove gli investimenti non sempre si traducono in maggiori abbonati o ricavi netti.
una nuova direzione strategica
Disney sembra orientata a riposizionarsi: continuerà a offrire contenuti via streaming ma con budget più controllati. Il focus sarà sulla produzione cinematografica destinata esclusivamente alle sale prima dell’esclusiva su Disney+. La collezione storica del servizio rimane comunque uno degli asset più preziosi.
Schede principali:- Tony Gilroy: showrunner di Andor
- Susanna White: regista della serie
- Danny Gilroy: sceneggiatore principale della prima stagione
- Ashoka (seconda stagione): prossima uscita prevista per il prossimo anno
- Lancio ufficiale della seconda stagione: nel 2025-06-02 (data odierna)