Alle Canarie, la scelta di Alessandro Basciani e il rischio di carcere

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situazione legale di alessandro basciano: rischi e sviluppi

Alessandro Basciano, noto ex concorrente del Grande Fratello Vip, si trova al centro di un delicato contenzioso giudiziario che potrebbe portarlo a essere sottoposto agli arresti domiciliari. La causa principale riguarda la sua mancata osservanza dell’obbligo di indossare il braccialetto elettronico, previsto come misura cautelare in seguito alle accuse di stalking rivolte dall’ex compagna Sophie Codegoni. La vicenda evidenzia le conseguenze legali associate alla non conformità alle disposizioni imposte dal tribunale.

le circostanze della mancata presentazione alle autorità

Martedì scorso, Basciano ha comunicato tramite il suo avvocato, Leonardo D’Erasmo, di non avere più una residenza stabile a Milano. Ha dichiarato di vivere stabilmente nelle Isole Canarie, anche se in passato aveva fornito un indirizzo presso Porta Venezia. Questa discrepanza nelle dichiarazioni e l’assenza all’appuntamento programmato per l’installazione del braccialetto elettronico complicano ulteriormente la posizione legale dell’indagato.
Se Basciano non dovesse tornare in Italia e rispettare l’obbligo di indossare il dispositivo, potrebbe subire un aggravamento delle misure cautelari con conseguente possibile applicazione degli arresti domiciliari o in casi estremi, del carcere. La Procura di Milano non ha ancora deciso azioni contro l’indagato all’estero, confidando in un eventuale ravvedimento e considerando i legami familiari e i figli minori presenti in Italia.

profili giuridici e accuse contro Alessandro Basciano

Le accuse principali nei confronti dell’ex concorrente riguardano comportamenti persecutori nei confronti di Sophie Codegoni. La modella ha formalizzato una denuncia nel dicembre 2023, raccontando episodi di minacce e insulti ricevuti anche attraverso messaggi scritti. Durante le indagini, Codegoni ha confermato di non aver mai ritirato la querela e ha ribadito la volontà di proseguire con le procedure legali.
Basciano era stato arrestato nel novembre 2024 ma era stato rilasciato dopo meno di quarantotto ore. Successivamente, la Procura aveva chiesto misure restrittive più stringenti come il divieto di avvicinamento a Codegoni e l’obbligo dell’uso del braccialetto elettronico. La disponibilità limitata dei dispositivi ha ritardato l’attuazione completa delle sanzioni.

situazioni future e possibili evoluzioni delle indagini

La mancata presenza odierna alle autorità potrebbe portare ad un rafforzamento delle misure cautelari già adottate contro Basciano. Le prossime decisioni dipenderanno dalla volontà dell’indagato di rientrare in Italia e rispettare le disposizioni imposte dalla legge. Le prove raccolte dai magistrati continuano ad essere fondamentali per chiarire definitivamente le responsabilità relative alle accuse di stalking.

persone coinvolte nella vicenda

  • Sophie Codegoni (ex compagna)
  • Leonardo D’Erasmo (avvocato)
  • Soggetti coinvolti nelle indagini

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