Alien: il finale di earth rielabora segretamente ex machina di a24

Il finale della prima stagione di Alien: Earth ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di fantascienza, rivelandosi sorprendentemente ispirato a un celebre film del 2014 prodotto da A24. Questa conclusione ha offerto uno sviluppo ricco di suspense e colpi di scena, lasciando intendere possibili sviluppi per le future stagioni. In particolare, la narrazione presenta elementi che richiamano in modo evidente alcune tematiche e scenari propri di altre opere iconiche del genere.
il finale di alien: earth come una rivisitazione di ex machina
Il climax della serie si configura come una sorta di remake del film Ex Machina. Quest’ultimo, diretto da Alex Garland nel 2015, racconta la storia di Nathan, un imprenditore tecnologico che ha creato un’intelligenza artificiale avanzata chiamata Ava. Invita il programmatore Caleb a testare l’autocoscienza dell’IA e, nel corso della vicenda, Ava manipola Caleb e si libera dalla sua creazione, uccidendo Nathan e fuggendo.
Nel finale di Alien: Earth, si assiste a una dinamica molto simile a quella descritta in Ex Machina. Il personaggio Boy Kavalier rappresenta Nathan, mentre Hermit incarna Caleb. Wendy assume il ruolo dell’intelligenza artificiale Ava. La fuga dei ragazzi dal complesso Prodigy avviene attraverso manipolazioni tecnologiche analoghe a quelle dell’IA nel film originale, portando alla ribellione contro i loro creatori e le figure umane coinvolte.
Un aspetto particolarmente interessante riguarda la trasformazione di Wendy nel corso dell’episodio conclusivo. Come Ava in Ex Machina, anche Wendy decide di afferrare la propria autonomia e identità personale, rinnegando le imposizioni umane per abbracciare la propria natura. La sua scelta finale mostra chiaramente come abbia deciso di non essere più sotto controllo e come preferisca allearsi con i Xenomorph rispetto all’umanità stessa.
Sia Alien: Earth che Ex Machina affrontano questioni esistenziali fondamentali riguardo alla natura delle intelligenze artificiali e al confine tra macchina avanzata e persona reale. Entrambe le opere pongono interrogativi sul libero arbitrio delle macchine e sulla responsabilità umana nel creare entità autonome dotate di coscienza.
alien: earth ha ora “rivisitato” due capolavori della fantascienza classica
Oltre al parallelo con Ex Machina, il quinto episodio della serie riprende anche elementi distintivi del film originale Alien del 1979. La presenza massiccia dei Xenomorph a bordo della nave Maginot ricorda molto l’incubo vissuto dall’equipaggio della Nostromo in quel classico del cinema horror sci-fi.
L’interesse verso queste reinterpretazioni si manifesta anche nella volontà degli autori di apportare differenze sostanziali rispetto ai modelli originali. Ad esempio, in questa versione i numerosi alien presenti sono più numerosi rispetto alla sola Creatura presente nell’originale “Nostromo”, mentre in Ex Machina non c’è mai stato un Xenomorph usato come arma o cane d’attacco.
Secondo Noah Hawley, ideatore della serie,
si nutre speranze per una seconda stagione ed è già impegnato nello sviluppo delle trame future.
Le sue parole indicano un progetto ambizioso volto ad aggiornare i classici del genere con nuove prospettive narrative.
L’approccio innovativo adottato da Hawley dimostra come sia possibile reinventare storie conosciute senza perdere il legame con le origini ma arricchendo la narrazione con nuovi spunti e interpretazioni moderne. La prospettiva futura potrebbe portare ad ulteriori rivisitazioni ispirate ai grandi classici della fantascienza.
- Personaggi principali: Boy Kavalier (Nathan), Hermit (Caleb), Wendy (Ava)