Alec Baldwin fa causa per dolo: colpa nella tragica morte della regista Halyna Hutchins
Alec Baldwin ha avviato un’azione legale civile in merito a presunti torti penali e violazioni dei diritti civili dopo la tragica morte della direttrice della fotografia, Halyna Hutchins, avvenuta sul set del film “Rust”. Questa iniziativa giunge dopo che un giudice aveva respinto, lo scorso luglio, le accuse di omicidio colposo a carico dell’attore in relazione all’incidente. Baldwin accusa inoltre le autorità di aver gestito male le prove durante l’indagine, danneggiando così la sua immagine.
dettagli del reclamo
Il documento legale è stato depositato giovedì presso il tribunale statale di Santa Fe e coinvolge vari soggetti, tra cui il procuratore speciale Kari Morrissey e il procuratore distrettuale di Santa Fe, Mary Carmack-Altwies. Baldwin afferma che tali figure hanno tentato di farlo apparire come il capro espiatorio per azioni e omissioni che andavano oltre il suo controllo, ignorando le evidenze presentate.
accuse contro i pubblici ministeri
Nel suo atto giudiziario, Baldwin sostiene di aver subito danni a causa di una presunta manipolazione consapevole delle prove da parte degli investigatori. Tale comportamento avrebbe compromesso non solo la sua reputazione, ma anche il suo benessere individuale. Al momento, i pubblici ministeri Morrissey e Carmack-Altwies non hanno fornito alcun commento in merito a queste affermazioni.
contesto della tragedia
La morte di Halyna Hutchins si è verificata nel mese di ottobre 2021 durante le riprese di “Rust” in un ranch nelle vicinanze di Santa Fe. Baldwin, che ricopre anche il ruolo di coproduttore del film, ha dichiarato di non aver azionato il grilletto dell’arma, specificando che ha sparato solo con il martello. L’incidente ha suscitato profonda preoccupazione nell’industria cinematografica, ponendo interrogativi sulla sicurezza e sui protocolli adottati sui set.
Con la presentazione di questa causa, Baldwin intende non solo difendere la propria integrità personale, ma anche sollevare interrogativi sulla gestione della giustizia in questo caso complesso. Gli sviluppi recenti potrebbero avere ripercussioni sull’opinione pubblica e stimolare un dibattito più ampio sulla sicurezza nelle produzioni cinematografiche.