Al Pacino rivela l’incidente sul set de Il Padrino e il timore di un licenziamento: retroscena inediti


Il percorso di Al Pacino durante le riprese de Il Padrino non è stato privo di difficoltà. Le sue esperienze vissute sul set sono state raccontate nel suo memoir, Sonny Boy, rievocando il clima di incertezza e i problemi che ha affrontato.

problemi sul set

All’inizio, Al Pacino non godeva di grande stima da parte della produzione, trovandosi immerso in un ambiente teso e difficile. L’attore ha scritto:

“C’era forte disagio tra le persone, anche tra la troupe, quando lavoravo. Ne ero molto consapevole. Si diceva che sarei stato licenziato e, probabilmente, anche il regista. Non che Francis non fosse all’altezza – ero io il problema. Ma era lui il responsabile della mia presenza nel film.”

l’incidente e il sollievo

Durante una sequenza con delle auto, Al Pacino subì un infortunio alla caviglia, portandolo a riflettere sulla possibilità di non dover continuare a girare. L’attore descrisse il momento:

“Ero sdraiato e pensavo: ‘Questo è un miracolo. Oh Dio, mi stai salvando. Non devo più girare queste scene’. Sono rimasto scioccato dalla sensazione di sollievo che mi ha attraversato. Presentarmi al lavoro ogni giorno, sentirmi indesiderato, sentirmi un subalterno, era un’esperienza opprimente, e questo infortunio poteva essere la mia liberazione da quella prigione.”

la rinascita di al pacino

Contrariamente alle aspettative iniziali, Al Pacino riuscì a superare le sue difficoltà e a conquistare il pubblico e la critica. La sua interpretazione di Michael Corleone portò alla sua nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista, affermando definitivamente la sua carriera nel panorama cinematografico mondiale.


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