Aggressione a Striscia la Notizia, inviati e troupe in ospedale

aggressione a giornalisti di striscia la notizia durante un’inchiesta a treviso
Un episodio di estrema gravità ha coinvolto membri della troupe di Striscia la Notizia, tra cui l’inviata Rajae Bezzaz, durante un servizio realizzato a Maserada sul Piave, in provincia di Treviso. L’episodio ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei professionisti dell’informazione impegnati in operazioni sul campo, specialmente in contesti ad alto rischio.
dettagli dell’incidente e circostanze dell’aggressione
motivo dell’intervento e situazione iniziale
Il team era presente per documentare la condizione di un’abitazione occupata da una famiglia di etnia sinti, nonostante fosse in atto uno sfratto che durava da oltre due anni. La presenza della troupe è stata motivata dalla volontà di fare luce su una problematica locale, suscitando interesse e preoccupazione tra i residenti.
escalation della violenza
Dopo un primo scambio pacifico con gli occupanti, il clima si è rapidamente deteriorato. La situazione è degenerata in una vera e propria aggressione fisica: Rajae Bezzaz è stata colpita ripetutamente al volto con pugni e calci, fino a essere trascinata per i capelli. Anche l’operatore di ripresa ha subito ferite mentre cercava di allontanarsi dalla scena, inciampando ed essendo brutalmente colpito.
reazioni delle forze dell’ordine e testimonianze
Sul luogo sono intervenute le autorità solo dopo che una collaboratrice della giornalista, riuscita a sfuggire al tumulto, ha chiamato i soccorsi. Durante l’attacco sono state rivolte minacce a sfondo razzista, come evidenziato dai video diffusi successivamente, nei quali si ascoltano frasi d’odio e intimidazioni rivolte alla troupe.
danni materiali e conseguenze dell’attacco
I responsabili hanno distrutto parte delle attrezzature tecniche del team — telecamere e microfoni — oltre a sottrarre le schede contenenti le registrazioni del servizio. Quando hanno notato una bodycam ancora attiva, alcuni aggressori si sono presentati con un’ascia minacciando di sequestrarla. Questo episodio sottolinea la gravità delle minacce subite dai giornalisti impegnati in attività investigative sul campo.
conseguenze immediate e richieste di maggiore tutela
Dopo l’accaduto, Rajae Bezzaz insieme al suo collaboratore sono stati trasportati presso il pronto soccorso per le cure necessarie. Anche un parente anziano della proprietaria dell’immobile — intervenuto nel tentativo di calmare gli animi — è rimasto vittima della violenza. L’incidente ha acceso il dibattito sulla sicurezza degli operatori dell’informazione durante operazioni rischiose e sull’esigenza di adottare misure più efficaci per garantire la loro protezione.
personaggi coinvolti nell’incidente
- Rajae Bezzaz
- Cameraman non identificato
- Membro anziano della famiglia proprietaria dell’immobile