Aggiornamenti CBS sul finale di Blue Bloods: perché la cancellazione è ancora più frustrante
La recente cancellazione della serie Blue Bloods, dopo il finale di stagione, ha suscitato sentimenti di frustrazione tra i fan e i membri del cast. Quest’ultimo ha sempre mostrato un forte desiderio di continuare l’avventura di poliziotti e famiglia, e con la sua lunga carriera di 14 anni ha dimostrato un buon successo, interrompendo le aspettative di molti. Nonostante l’enorme clamore da parte del pubblico, CBS ha confermato la chiusura della serie, lasciando i fan delusi.
Cancellazione di Blue Bloods e ascolti record
Un ottimo titolo finale
Durante la sua messa in onda, Blue Bloods ha registrato ascolti superiori rispetto alla maggior parte delle altre produzioni della serata, un momento noto per la sua difficoltà. Nonostante i numeri siano diminuiti negli ultimi anni, il programma ha sempre mantenuto buoni ascolti, il che rende la decisione di cancellazione ancora più incomprensibile.
Ascolti della stagione 14 e potenziale di continuazione
Un pubblico costante e numeroso
Il finale della quattordicesima stagione ha registrato una media di 6,7 milioni di spettatori, un incremento del 3% rispetto all’episodio intermedio di maggio, indicando un notevole mantenimento dell’interesse del pubblico. Questo risultato sottolinea ulteriormente il potenziale di Blue Bloods, evidenziando l’insoddisfazione per la sua cancellazione.
Motivazioni alla base della cancellazione della serie
Costi elevati di produzione
La cancellazione di Blue Bloods non è avvenuta a causa di una diminuzione degli ascolti, ma per ragioni economiche. I costi di produzione, infatti, erano significativamente più alti rispetto a quelli di altre serie di CBS, dovuti in particolare alle riprese effettuate a New York e ai compensi elevati del cast, che include nomi noti come Tom Selleck e Donnie Wahlberg. Nonostante gli sforzi degli attori per ridurre i loro stipendi nel tentativo di mantenere in vita la serie, il fattore economico ha avuto la meglio.