Ac/dc: il capolavoro dopo la tragedia

La storia di alcune delle band più iconiche del rock è costellata di momenti di grande difficoltà, che sono stati affrontati con decisione e determinazione. In particolare, il caso degli AC/DC rappresenta un esempio emblematico di come una tragedia possa trasformarsi in un successo senza precedenti. Questo articolo analizza gli eventi che hanno segnato la band, dalla perdita del loro frontman storico alla scelta coraggiosa di proseguire la carriera, portando alla creazione di alcuni tra i album più venduti e amati nel panorama musicale internazionale.
la tragedia di bon scott e la decisione di continuare
l’impresa della band dopo la scomparsa del vocalist
Fondata all’inizio degli anni ’70, gli AC/DC si sono rapidamente affermati nel mondo del rock grazie a successi come “High Voltage”, “T.N.T.” e “Highway to Hell”. Nel 1979, l’uscita dell’album Highway to Hell rappresentava l’apice della loro ascesa. Purtroppo, pochi mesi prima della pubblicazione del loro prossimo lavoro in studio, il frontman Bon Scott decise di prendersi una pausa per motivi personali. La tragica scoperta avvenne il 19 febbraio 1980: Scott fu trovato senza vita a causa di un’intossicazione acuta da alcol, definita dal medico come una “morte per incidente”.
la reazione del gruppo e la risposta alla tragedia
scelta di non sciogliersi e trovare un nuovo frontman
Dopo aver affrontato uno dei momenti più difficili nella propria storia, gli AC/DC decisero immediatamente di proseguire il percorso musicale. La ricerca del sostituto ideali li portò a scoprire Brian Johnson, cantante con una voce potente ed energica capace di interpretare i classici brani della band.
In soli cinque mesi dalla morte di Scott, il gruppo pubblicò Back in Black, album che divenne uno dei più grandi successi commerciali di sempre. Con hit come “You Shook Me All Night Long” e “Hells Bells”, l’album raggiunse risultati straordinari: oltre 27 milioni di copie vendute solo negli Stati Uniti e più di 50 milioni nel mondo.
l’eredità di bon scott e i successi della band
continuità e ripercussioni musicali
Dalla decisione coraggiosa di non sciogliersi fino alle produzioni successive, gli AC/DC hanno dimostrato quanto siano resilienti nel mantenere vivo il proprio patrimonio artistico. Da Black Ice (2008) fino ai concerti del 2025 in grandi stadi mondiali, la band ha saputo rinnovarsi senza perdere l’essenza che ha fatto innamorare generazioni intere.
Sempre rispettosi dell’eredità lasciata da Bon Scott, gli artisti scelti per sostituirlo hanno contribuito a consolidare la fama internazionale degli AC/DC come uno dei gruppi più influenti nella storia del rock.
personaggi principali coinvolti
- Bon Scott – ex cantante originale deceduto nel 1980
- Brian Johnson – frontman attuale dal 1980 ad oggi
- Membri storici della band:
- Angus Young – chitarrista fondatore
- Malcolm Young – chitarrista ritmico (fino al suo ritiro)
- Cliff Williams – bassista storico (fino agli ultimi tour)
- Phil Rudd – batterista storico (con alcune pause)