A man on the inside season 2 scopri l’oscura connessione con il buon posto

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La recente uscita della seconda stagione di A Man on the Inside ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di serie TV, nel particolare per i collegamenti nascosti con The Good Place. L’opportunità di esplorare questa connessione si rivela un elemento di grande fascino, soprattutto considerando che entrambe le produzioni condividono lo stesso creatore, Michael Schur, e un cast di rilievo, guidato da Ted Danson. Nonostante le numerose similitudini e riferimenti sottili, la stagione 2 non ha incluso un eloquente Easter egg legato a The Good Place, lasciando molti spettatori perplessi riguardo questa scelta.

il rapporto tra A Man on the Inside e The Good Place

serie sorelle con elementi condivisi

A Man on the Inside si presenta come una sorta di “fratello” di The Good Place. Entrambe le serie sono state create da Michael Schur, e condividono temi, stile narrativo e alcuni attori, rendendole fortemente connesse in modo naturale. Nell’arco delle due stagioni, sono apparsi vari personaggi e riferimenti che richiamano chiaramente il mondo di The Good Place, come i personaggi di D’Arcy Carden e Marc Evan Jackson, oltre a Jason Mantzoukas nella stagione 2.
Tra le menzioni più significative, si evidenzia il fatto che la Comunità di riposo di Charles si chiama Il Quartiere, e il suo numero di stanza coincide con il totale di residenti nel quartiere di The Good Place (numero 322). Questi dettagli, insieme ad altri riferimenti sottili, portano alcuni ad ipotizzare che le due serie possano condividere un universo narrativo, anche se nulla è ufficialmente stato dichiarato in tal senso.

le opportunità mancate: il riferimento a chidi e il college

l’assenza di Chidi nella stagione 2

Nel corso della seconda stagione di A Man on the Inside, si assiste a un cambio di ambientazione: Charles non si trova più nel contesto di una comunità di anziani, ma come professore di ingegneria in un’università. La narrazione si svolge in prevalenza all’interno del campus, dove un episodio vede la protagonista Julie recarsi da un docente di filosofia morale.
In questa scena, ci si sarebbe aspettati un qualche accenno o riferimento a Chidi Anagonye, il personaggio di William Jackson Harper in The Good Place. La mancanza di qualsiasi collegamento diretto al personaggio rappresenta una grande occasione sprecata per creare un collegamento efficace tra le due serie, specie considerando i precedenti di riferimenti sottili presenti nella prima stagione. La scelta di non includere alcun riferimento a Chidi resta un mistero, specialmente di fronte alla forte connessione tra le ambientazioni e i temi trattati.

riferimenti e dettagli nascosti nella prima stagione

menzioni di elementi di The Good Place

Durante la prima stagione di A Man on the Inside, sono stati individuati diversi easter egg che fanno riferimento diretto a The Good Place. Tra questi, il nome del quartiere di riposo “Il Quartiere” e il numero di stanza 322, simile alla popolazione del quartiere di The Good Place. Questi dettagli, pur ritenuti marginali, contribuiscono a rafforzare la teoria di una connessione più profonda tra i due universi.

perché alcune opportunità sono sfuggite

l’assenza di un cameo di chidi

Nonostante le aspettative, nella stagione 2 di A Man on the Inside non si sono verificati riferimenti o cameo legati a Chidi Anagonye, né a William Jackson Harper. Questo vuoto narrativo desta sorpresa, considerando la frequenza con cui la serie ha richiamato elementi di The Good Place. La mancanza di un segnale chiaro su questo fronte suggerisce che si sia trattato di una scelta consapevole, anche se poco comprensibile. La possibilità di un’aggiunta di questo tipo avrebbe certamente elevato il livello di coinvolgimento e soddisfazione dei fan più appassionati.
Ad oggi, il motivo per cui si è deciso di non inserire riferimenti più significativi rimane un’incognita, lasciando l’amaro in bocca a chi avrebbe desiderato un’ultima, divertente apparizione di Chidi o un cenno più diretto alla sua figura.

  • Ted Danson
  • D’Arcy Carden
  • Marc Evan Jackson
  • Jason Mantzoukas
  • Mary Elizabeth Ellis

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