2xko e tft nel mondo degli eSports: l’anticipazione di Michael Sherman di Riot Games

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Il panorama dei giochi di combattimento sta vivendo una fase di evoluzione grazie all’ingresso di nuovi titoli che si integrano con l’universo di League of Legends. Tra le novità più attese emerge 2XKO, un titolo free-to-play sviluppato da Riot Games, che introduce un sistema innovativo di combattimento in modalità 2v2 e mira a consolidare il rapporto tra il mondo dei picchiaduro e quello degli universi narrativi di Riot. Questo articolo analizza gli aspetti principali di 2XKO, le strategie adottate dal team di sviluppo e le prospettive future del progetto, inserendosi nel contesto delle recenti iniziative dell’azienda nel settore degli esport e dei giochi strategici.

2XKO introduce un nuovo approccio al mondo di Runeterra

Una combinazione di competizione ed innovazione

Previsto per il lancio nel 2025, 2XKO si distingue per l’utilizzo di un sistema a squadre in cui due giocatori collaborano, potendo scambiarsi i personaggi con un semplice clic. La scelta iniziale comprende dieci campioni, tra cui figure molto amate come Jinx, Ekko e Ahri, con ulteriori personaggi destinati ad essere introdotti successivamente. Il design del gioco si ispira alle meccaniche classiche dei picchiaduro, ma arricchito da elementi strategici legati all’universo narrativo di League of Legends.

Obiettivi e sviluppo del progetto

Il team di Riot ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento diretto della community durante la fase alpha e beta, al fine di raccogliere feedback utili a perfezionare il gameplay. Le sessioni di test hanno evidenziato criticità come una certa lentezza nei tempi d’azione e una difficoltà percepita troppo elevata, portando gli sviluppatori a intervenire sul bilanciamento difensivo e sulla fluidità delle sequenze. L’approccio adottato mira a creare un’esperienza autentica per gli appassionati del genere, evitando la creazione di prodotti troppo distanti dalle aspettative degli utenti già consolidati nel settore.

Caratteristiche e personaggi principali

La vasta rosa dei champion disponibili in League of Legends permette agli sviluppatori di attingere a oltre 140 personaggi per creare combattenti con archetipi diversi. La selezione avviene attraverso un processo creativo che combina analisi delle caratteristiche dei campioni con le esigenze del gameplay da picchiaduro. La sfida consiste nel tradurre i tratti distintivi dei campioni in stili da combattimento coerenti con il genere fighting game.

Strategie future e prospettive negli esports

Espansione delle competenze Riot in ambito strategico e sportivo

Oltre allo sviluppo di 2XKO, Riot ha investito significativamente anche nella crescita della scena competitiva dedicata a titoli come Teamfight Tactics (TFT). Con oltre 30 milioni di utenti attivi, TFT si sta affermando come uno degli auto-battler più popolari sul mercato. La recente introduzione della versione set 15, caratterizzata da uno stile visivo ispirato all’anime, rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione dell’aspetto estetico associato alla competitività.

L’obiettivo è creare un ecosistema competitivo che vada oltre il semplice torneo: si punta a integrare l’esperienza ludica quotidiana con eventi ufficiali strutturati attraverso circuiti regionali rinnovati e nuove formule competitive. In questo modo, Riot intende promuovere una cultura dello sport elettronico più inclusiva ed accessibile.

Membri chiave del progetto:
  • Michael Sherman: Direttore generale sia per Teamfight Tactics che per lo sviluppo di 2XKO
  • Sviluppatori Rioters: Team creativo coinvolto nelle fasi alpha/beta del gioco

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