28 anni dopo: il sequel in arrivo tra 7 mesi

Il panorama cinematografico dedicato al genere horror si arricchisce con l’uscita di 28 Years Later, il nuovo capitolo della celebre saga iniziata da Danny Boyle. Questo film, ambientato quasi trent’anni dopo la diffusione del Virus della Rabbia, approfondisce le conseguenze di un mondo ormai post-apocalittico e introduce nuovi personaggi e sviluppi narrativi che lasciano intravedere una trilogia in fase di definizione. La produzione, prevista per i primi mesi del 2025, anticipa un sequel che promette di rivoluzionare il tono e la direzione della serie.
il sequel di 28 years later: the bone temple in uscita nel 2026
la data di lancio e i dettagli principali
28 Years Later rappresenta il primo episodio di una trilogia pianificata, con il secondo capitolo intitolato The Bone Temple. La pellicola è attesa nelle sale per gennaio 2026, a soli sette mesi dalla presentazione del primo film. Sebbene siano ancora pochi i dettagli sulla trama, si presume che il film riprenderà esattamente dal punto in cui si interrompeva la narrazione precedente: con Spike (Alfie Williams) in viaggio attraverso il continente insieme alla banda dei Jimmies, mentre suo padre Jamie (Aaron Taylor-Johnson) cerca disperatamente di ritrovarlo.
produzione e cast principale
Nonostante la regia sia stata affidata a Nia DaCosta, regista di Candyman, lo script è stato scritto da Alex Garland. Molti degli attori protagonisti del primo film torneranno a interpretare i loro ruoli nel sequel; tra questi figurano Alfie Williams, Aaron Taylor-Johnson, Ralph Fiennes e Jack O’Connell. È confermato anche il ritorno di Cillian Murphy nel ruolo di Jim, protagonista della pellicola originale.
come 28 years later: the bone temple sta arrivando presto
le riprese sono state rapide e coordinate efficacemente
La produzione dei due film è stata realizzata in tempi molto stretti: entrambi sono stati girati tra maggio e giugno del 2024 nella regione del Northumberland, nel Nord-Est dell’Inghilterra. La sequenza principale di 28 Years Later ha richiesto oltre due mesi di lavorazione, seguita da meno di un mese dedicato alle riprese de The Bone Temple. Questa strategia produttiva ha permesso ai registi di sfruttare al massimo le location disponibili e ridurre i tempi d’attesa tra un capitolo e l’altro.
il teasing del finale e le scelte tonali del sequel
l’ending che preannuncia un sequel molto diverso
L’epilogo del primo film presenta una svolta significativa con l’introduzione dei Jimmies Gang — un gruppo armato ispirato al noto predatore Jimmy Savile — segnando un cambio drastico rispetto all’atmosfera cupa e inquietante dell’intera narrazione. Questa presenza suggerisce che il secondo capitolo potrebbe adottare toni più leggeri o addirittura comici per alleggerire l’approccio generale della saga.
- Cillian Murphy
- Aaron Taylor-Johnson
- Ralph Fiennes
- Jack O’Connell
- Alfie Williams
Sebbene molti dettagli siano ancora top secret, questa scelta narrativa lascia intendere che lo sviluppo futuro della serie potrà divergere notevolmente dal tono iniziale — puntando su elementi più dinamici o umoristici rispetto alla prima parte.
perché la produzione è stata veloce e ben coordinata?
le motivazioni dietro il tempo ridotto di produzione
I due film sono stati girati contemporaneamente per ottimizzare risorse ed evitare lunghe attese tra le uscite ufficiali. La decisione strategica ha consentito agli studi di mantenere alta l’attesa senza compromettere la qualità tecnica delle riprese. Le location scelte sono state principalmente nelle aree rurali del Northumberland, dove le condizioni hanno permesso una lavorazione rapida ma efficace.
- Cillian Murphy non sarà presente in “28 Years Later”
- I personaggi principali torneranno nel secondo capitolo con ruoli ampliati o rivisitati.
- L’evoluzione narrativa sembra indirizzarsi verso scenari più imprevedibili rispetto al passato.
- I prossimi mesi saranno cruciali per svelare ulteriori dettagli sulla trama definitiva.
Concludendo, l’attesa per “The Bone Temple” si fa sempre più breve grazie ad una produzione studiata nei minimi dettagli e ad aspettative alte riguardo ai cambiamenti tematici introdotti dalla saga post-apocalittica.