10 cover incredibili di canzoni rock classiche da scoprire

l’arte delle cover song: un fenomeno musicale di grande rilievo
La pratica di reinterpretare brani musicali già esistenti, nota come cover song, rappresenta una consuetudine consolidata nel panorama musicale. Molti artisti scelgono di rendere omaggio ai loro pezzi preferiti attraverso nuove versioni, spesso introducendo variazioni significative o mantenendo fedelmente l’originale. Questa attività permette non solo di celebrare le proprie influenze, ma anche di mettere alla prova le proprie capacità interpretative e creative.
motivazioni e impatti delle cover music
ragioni per realizzare cover songs
Le motivazioni che spingono gli artisti a cimentarsi con le cover sono molteplici: onorare i propri idoli, mettersi alla prova con brani complessi, divertirsi, oppure attirare l’attenzione del pubblico su canzoni iconiche. In alcuni casi, le reinterpretazioni diventano vere e proprie hit, contribuendo a rinnovare il successo dei brani originali e ad ampliare la propria visibilità.
ruolo delle cover nel repertorio musicale
Le cover occupano un ruolo importante all’interno dei setlist live, negli album e nelle compilation delle band. Spesso rappresentano momenti di grande coinvolgimento emotivo per il pubblico e contribuiscono a rafforzare il legame tra artista e ascoltatori.
cover notevoli: esempi recenti di rivisitazioni riuscite
galleons: “invisible” (originale: duran duran)
I Galleons hanno scelto di reinterpretare uno dei brani più noti degli anni ’80, “Invisible” dei Duran Duran. La loro versione si distingue per un sound fresco ed energico che mette in risalto la voce potente del cantante principale. Pur rispettando la melodia originale, hanno inserito elementi strumentali che evidenziano la loro abilità nel creare melodie accattivanti.
the red jumpsuit apparatus: “land down under” (originale: men at work)
I The Red Jumpsuit Apparatus hanno adattato il classico degli anni ’80 “Down Under” in chiave post-hardcore. La versione presenta batterie più marcate rispetto all’originale e mantiene intatta la vocalità fedele al testo originario. Questo tributo ha riscosso molto successo ed è stato pubblicato come singolo nel 2018.
the lumineers: “just like heaven” (originale: the cure)
I Lumineers hanno proposto una rivisitazione acustica della hit dei The Cure “Just Like Heaven”. La loro versione rallenta il ritmo originale, creando un’atmosfera intima grazie all’uso del pianoforte. Questa interpretazione ha attirato molta attenzione ed è stata poi resa disponibile per il download.
finger eleven: “welcome to the machine” (originale: pink floyd)
Nella raccolta “Greatest Hits” del 2023, i Finger Eleven hanno incluso una cover del celebre brano dei Pink Floyd. La loro versione si mantiene fedele alla traccia originale, concentrandosi sulla riproduzione dell’atmosfera psichedelica tipica della band britannica. Il risultato è stato molto apprezzato dai fan e sta entrando stabilmente nei set dal vivo.
in this moment: “in the air tonight” (originale: phil collins)
I In This Moment hanno affrontato uno dei pezzi più iconici di Phil Collins con grande rispetto e personalizzazione. La voce potente di Maria Brink si inserisce perfettamente nell’arrangiamento metallico con toni più grandiosi rispetto all’originale, mantenendo l’essenza emotiva della composizione.
black veil brides: “rebel yell” (originale:billy idol)
Dalla pubblicazione dell’EP “Rebels”, i Black Veil Brides hanno inserito nella scaletta dal vivo questa rivisitazione dell’hit di Billy Idol. Con oltre 200 esecuzioni live alle spalle, questa cover rappresenta un momento simbolico che rende omaggio alle influenze glam rock della band americana.
mayday parade: “i want to hold your hand” (originale:i Beatles)
I Mayday Parade hanno scelto di reinterpretare uno dei brani più celebri dei Beatles come gesto simbolico durante un periodo difficile causato dalla pandemia globale del 2020. La versione acustica trasmette emozioni autentiche ed è stata condivisa attraverso video registrati da ciascun membro da casa propria.
yungblud: “i was made for lovin’ you” (originale:kiss)
Nell’ambito della colonna sonora del film “The Fall Guy” del 2024, YUNGBLUD ha rivisitato questo classico disco degli anni ’70 con una versione rallentata che mette in risalto le sue doti vocali distintive. L’approccio minimalista valorizza l’intensità emotiva della canzone originale.
ice nine kills: “can’t help falling in love” (originale Elvis Presley)
I Ice Nine Kills hanno reso omaggio al Re del Rock and Roll con una versione fedele alla traccia originale “Can’t Help Falling in Love”. La scelta stilistica riflette la passione per lo spettacolo e l’estetica degli anni ’50-’60, senza snaturare il carattere iconico dell’opera prescelta.
asking alexandria: “hysteria” (originale def leppard)
Nell’EP “Under the Influence”, gli Asking Alexandria hanno reso tributo ai Def Leppard con una interpretazione fedele al sound originale ma arricchita da tocchi moderni che sottolineano la propria identità musicale. Questa rivisitazione rappresenta un omaggio sincero ai pionieri dell’hard rock britannico.
Personaggi principali citati:
- Duran Duran
- The Red Jumpsuit Apparatus
- The Lumineers
- Finger Eleven
- In This Moment
- Billy Idol
- MAYDAY PARADE
- X YUNGBLUD
- I Ice Nine Kills
- A asking Alexandria
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