10 Cameo Iconici di Trono di Spade Che Ti Sorprenderanno
Game of Thrones ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama televisivo mondiale, diventando un cult seguito da milioni di fan. Inizialmente, la serie ha inserito alcuni cameo poco appariscenti, ma con il passare delle stagioni, le guest star hanno assunto un ruolo sempre più rilevante, tanto da risultare a volte distraenti per gli spettatori. Questi cameo, ora parte integrante dell’universo narrativo di Westeros, continuano a sorprendere nel corso di ogni visione. Si presentano qui dieci delle apparizioni più memorabili di celebrità, alcune delle quali potrebbero essere sfuggite agli spettatori.
la storia di Game of Thrones
Diffusa nel periodo 2011-2019 su HBO, Game of Thrones ha rapidamente scalato le classifiche, definendosi come la serie di punta della rete e contribuendo a un rinnovato interesse per il genere fantasy in televisione. Ad oggi, molti produttori si adoperano per riprodurre il medesimo successo. Un aspetto interessante da considerare è l’ampia gamma di guest star che hanno recitato nel corso della serie, da musicisti ad atleti, sottolineando la loro influenza culturale.
disponibilità della serie
Attualmente, Game of Thrones può essere vista in streaming su Max, insieme al prequel House of the Dragon. Un ulteriore prequel, A Knight of the Seven Kingdoms, è in programma per il debutto entro la fine dell’anno. A questo punto, è opportuno analizzare i cameo più sorprendenti di questa serie iconica.
le celebri apparizioni
1. George W. Bush
Uno dei cameo più discussi è presente nel finale della prima stagione, quando viene mostrata la testa decapitata di Ned Stark su una picca a Approdo del Re. Osservando attentamente, si nota una testa che ricorda George W. Bush.
2. Will Champion (Coldplay)
Nel terzo episodio, intitolato Le Nozze Rosse, il batterista Will Champion appare tra i musicisti che suonano a Delta delle Acque, mentre viene eseguita The Rains of Castamere. Nonostante il suo primo piano, la drammaticità della scena rende difficile riconoscerlo.
3. Sigur Rós & Of Monsters and Men
Numerosi musicisti hanno fatto la loro comparsa in Game of Thrones:
- Gli Sigur Rós sono presenti nella quarta stagione, episodio 2, suonando durante il matrimonio viola di Joffrey Baratheon e Margaery Tyrell.
- Of Monsters and Men appare in due occasioni nella sesta stagione, esibendosi in un teatro di Braavos.
4. Royd Tolkien
Uno dei cameo significativi riguarda Royd Tolkien, pronipote di J.R.R. Tolkien, che interpreta un Bruto nell’episodio Hardhome della quinta stagione, sebbene il suo destino rimanga incerto nel combattimento contro gli Estranei.
5. Mastodon
La band Mastodon ha fatto due apparizioni in Game of Thrones:
- La prima nel finale della quinta stagione, episodio 8 (Hardhome), come non-morti evocati dagli Estranei.
- La seconda nel finale della settima stagione, quando i loro personaggi vengono resuscitati.
6. Steve Love
Steve Love, noto youtuber, è apparso nella stagione 6, episodio 8, come un membro della Fratellanza senza Vessilli. Il suo successo su piattaforme social gli ha permesso di partecipare a programmi come Jimmy Kimmel Live!.
7. Ed Sheeran
Il cameo di Ed Sheeran, nel primo episodio della settima stagione, ha suscitato critiche. Appare in veste di soldato dei Lannister, cantando davanti a Arya Stark in una scena considerata da alcuni troppo lunga ed inopportuna.
8. Rob McElhenney e Martin Starr
Nell’apertura dell’ultima stagione, gli attori Rob McElhenney (It’s Always Sunny in Philadelphia) e Martin Starr (Silicon Valley) sono visibili nei panni di guardie Greyjoy, uccisi durante le azioni di Theon per salvare Yara.
9. David S. Cohen (CIA)
Un cameo inatteso è stato quello di David S. Cohen, ex vice direttore della CIA, assente come civile a Grande Inverno prima della battaglia contro gli Estranei.
10. Aaron Rodgers
Nell’episodio che precede il finale della serie, Aaron Rodgers appare come membro della Compagnia Dorata, sebbene il suo personaggio specifico non sia ben definito.
Queste apparizioni hanno generato dibattiti tra i fan, risultando sia camuffate che contoverso. Celebrità del calibro di musicisti, attori e perfino figure politiche hanno trovato spazio in Game of Thrones nel corso delle otto stagioni, rendendo la serie un tributo alla cultura popolare.