10 Album Rock Malvisti Che Hanno Rischiato di Distruggere le Carriere delle Bands
La musica rock ha visto nel corso degli anni la nascita di album leggendari e innovativi, ma non mancano opere che hanno riscosso un’accoglienza negativa, talvolta compromettendo la carriera degli artisti. Questi album, considerati flop dalla critica e dal pubblico, sono esempi di come una produzione possa risultare controversa, ma anche di come alcuni musicisti siano riusciti a rialzarsi dopo un insuccesso. Di seguito vengono esaminati alcuni di questi album.»
1
Bob Dylan – Self-Portrait
Columbia Records, 1970
Negli anni ’60, Bob Dylan era considerato un’icona della musica folk. Con l’album Self-Portrait, pubblicato nel 1970, tentò di rompere con l’immagine idealizzata che il pubblico aveva di lui. Nonostante le sue intenzioni, l’album fu pesantemente criticato, ricevendo recensioni particolarmente negative, tra cui quella di Rolling Stone, che lo descrisse come disordinato e di scadente qualità produttiva.
2
Lou Reed – Metal Machine Music
RCA Records, 1975
Lou Reed, noto per il suo lavoro con i Velvet Underground, pubblicò Metal Machine Music nel 1975. L’album, descritto come una cacofonia sonora, suscitò reazioni polarizzate. La critica lo considerò una provocazione e dopo tre settimane fu ritirato dal mercato, ma il suo impatto rimase forte negli anni successivi.
3
Bad Religion – Into The Unknown
Epitaph Records, 1983
Dopo un buon successo con il loro album di debutto, i Bad Religion tentarono un cambio di direzione con Into the Unknown, un lavoro di rock progressivo che fu accolto molto male. La band abbandonò l’etichetta Epitaph dopo il rilascio dell’album e si sciolse temporaneamente.
4
Radiohead – Pablo Honey
Parlophone/Capitol Records, 1993
Il primo album dei Radiohead, Pablo Honey, venne rilasciato senza much hype, ma si rivelò difficile da registrare. Solo con il singolo “Creep” il gruppo cominciò a guadagnare visibilità negli anni successivi, riuscendo poi a definirsi nel panorama musicale con successivi lavori più apprezzati.
5
Black Sabbath – Forbidden
I.R.S. Records, 1995
Black Sabbath pubblicò Forbidden nel 1995, ma il lavoro fu accolto negativamente sia dalla critica sia dal pubblico. La band, rimasta senza membri fondatori, non riuscì a replicare il successo di un tempo e subirono un forte flop commerciale.
6
Metallica – St. Anger
Elektra Records, 2003
Il ritorno dei Metallica con St. Anger nel 2003 portò a un suono che allontanava dal thrash metal, ma le scelte di produzione furono aspramente criticate. La band tentò di restare rilevante attraverso tournée, ma le canzoni di quest’album non trovarono grande spazio nella setlist.
7
Guns N’ Roses – Chinese Democracy
Black Frog/Geffen Records, 2008
Dopo lunghe attese, i Guns N’ Roses pubblicarono Chinese Democracy nel 2008. L’album, nato tra molte difficoltà, ottenne vendite al di sotto delle aspettative e non replicò il successo di precedenti lavori, nonostante alcune recensioni positive.
8
Weezer – Raditude
DGC/Geffen/Interscope Records, 2009
Il ritorno dei Weezer con Raditude nel 2009 si scontrò con l’opinione negativa di pubblico e critica. I fan non accolsero il cambio di direzione e le vendite furono in calo, sottolineando una mancanza di coerenza con il passato.
9
U2 – Songs of Innocence
Island/Interscope Records, 2014
U2, dopo lavori precedenti poco apprezzati, rilasciarono Songs of Innocence, un album che sollevò polemiche a causa della modalità di distribuzione. La strategia promozionale portò a un forte discontento tra i fan, creando malumori generalizzati.
10
Green Day – Father of All
Reprise Records, 2020
Con Father of All, i Green Day cercarono un nuovo suono che fu accolta da reazioni miste. I fan espressero insoddisfazione sui social media, paragonando questo lavoro a precedenti flop, segnalando l’incoerenza con i lavori di debutto della band.