Zombie series da scoprire: 9 show pochi conosciuti da non perdere

Il panorama delle serie televisive dedicate ai zombie si è ampliato notevolmente negli ultimi anni, offrendo agli appassionati numerose produzioni che hanno saputo reinventare il genere. Questi show combinano atmosfere inquietanti, narrazioni avvincenti e scenari innovativi, riuscendo a catturare l’attenzione di un pubblico sempre più vasto. In questo approfondimento vengono analizzate alcune tra le più interessanti serie TV che affrontano il tema dei morti viventi, distinguendosi per originalità e capacità di sorprendere.
helix (2014-2015)
una misteriosa virus in ambienti artici trasforma la sopravvivenza in un incubo paranoico
Ambientata in una base scientifica nell’Artico, Helix si distingue come uno dei migliori esempi di serie horror legate ai virus. La trama segue un team di ricercatori del CDC inviato per indagare su un’epidemia virale che si rivela essere molto più pericolosa: i soggetti infetti diventano portatori di una forma aggressiva e intelligente di zombie. L’ambiente gelido e claustrofobico crea una tensione costante, rendendo ogni episodio un crescendo di suspense.
Nonostante la cancellazione dopo due stagioni, il primo ciclo rimane un esempio di narrazione intensa e coinvolgente. La serie si distingue per la rappresentazione degli infetti come entità dotate di intelligenza e capacità manipolative, richiamando atmosfere simili a quelle di film come The Thing o Resident Evil. Il protagonista Billy Campbell interpreta il dottor Alan Farragut in un contesto che fonde scienza e bio-horror con grande efficacia.
freakish (2016-2017)
teen drama meets infected terror inside a high school lockdown
Freakish, prodotto da Hulu, appare inizialmente come un tipico teen drama ma nasconde una trama crudele e sanguinaria. Dopo l’esplosione di uno stabilimento chimico in una cittadina, gli studenti rimasti intrappolati nel liceo scoprono che il mondo esterno è popolato da creature mutate simili ai zombie. La serie sfrutta al massimo la sensazione di oppressione generata dall’ambiente ristretto della scuola.
Il mix tra tensione costante e umorismo nero rende questa produzione unica nel suo genere. Le dinamiche sociali tra gli studenti si intrecciano con le lotte per la sopravvivenza contro gli “infected”, chiamati anche “freaks“. Nonostante i volti noti come Liza Koshy e Leo Howard, lo show riesce a mantenere una forte coesione narrativa senza cadere nel semplice gimmick horror.
daybreak (2019)
una apocalisse colorata dove le classi scolastiche dominano in un mondo di zombie
Daybreak, disponibile su Netflix, rivoluziona il genere zombie grazie alla sua miscela unica di horror, commedia e cultura teen. Ambientato nella California post-apocalittica di Glendale, segue le avventure del quattordicenne Josh Wheeler alla ricerca della fidanzata scomparsa tra bande armate con golf cart e armi improvvisate.
L’originalità dello show risiede nella sua autoironia: gli adulti sono stati trasformati in creature chiamate “ghoulies“, mentre i giovani devono fronteggiare orde infette all’interno di un mondo assurdo e violento. La serie ha avuto vita breve ma ha lasciato il segno grazie alla sua estetica vivace e stile meta-comico.
dead set (2008)
un outbreak satirico all’interno del reality Big Brother
Scritto dal creatore di Black Mirror, Charlie Brooker, Dead Set rappresenta uno dei prodotti più disturbanti del panorama zombie televisivo. L’ambientazione è quella del noto reality show britannico Big Brother durante l’inizio dell’apocalisse zombie; i concorrenti sono isolati dentro la casa ignorando ciò che accade fuori finché non si trovano faccia a faccia con i non-morti.
L’opera combina satira feroce sulla cultura mediatica con scene splatter intense. La narrazione scorre veloce ed efficace, puntando sull’impatto sociale oltre che sull’horror puro. Con solo cinque episodi può essere facilmente binge-watched ma lascia un’impressione duratura grazie alle interpretazioni credibili e agli effetti pratici sorprendenti.
Ecco alcuni protagonisti principali:
ul
li
Dr. Alan Farragut – Billy Campbell
li
Dr. Doreen Boyle – Cat Lemieux
li
Lt. Humphries – Julian Bailey
izombie (2015-2019)
a murder mystery procedural with heart, humor and plenty of brains
IZombie, creata da Rob Thomas – noto per Veronica Mars – offre una visione diversa del mondo degli zombi: Liv Moore è una esaminatrice medico-legale che diventa morta-vivente dopo aver contratto il virus durante un’indagine. Grazie alla capacità di assorbire ricordi attraverso il consumo dei cervelli delle vittime, diventa investigatrice privata con uno stile unico.
Aggiungendo umorismo nero a elementi polizieschi classici, la serie si distingue per personaggi memorabili come Ravi (Rahul Kohli) e Blaine (David Anders). La narrazione evolve man mano che cresce il numero degli infetti creando un universo originale dove zombie lore viene reinterpretata con intelligenza ed empatia.
in the flesh (2013-2014)
uno sguardo riflessivo sulla vita post-undeadness
In The Flesh rappresenta uno dei pochi show capaci di mescolare horror emotivo ad analisi sociale profonda. Ambientato in una società in cui i “curati” tornano tra i vivi indossando trucco speciale per mascherare la loro condizione, affronta temi quali identità personale e stigma sociale attraverso le vicende del giovane Kieren Walker (Luke Newberry).
L’approccio sottile ed evocativo rende questa produzione molto diversa dai tradizionali show apocalittici: qui l’accento è sulla riabilitazione psicologica piuttosto che sulla lotta contro l’apocalisse stessa.
z nation (2014-2018)
a violent and unpredictable rollercoaster through the zombie apocalypse
Z Nation, trasmessa su Syfy, si presenta come alternativa meno seria rispetto a The Walking Dead ma altrettanto coinvolgente. Segue le avventure di una squadra incaricata di portare l’unico sopravvissuto immune al virus attraverso gli Stati Uniti devastati dagli zombi.
L’atmosfera caotica combina comicità nera con scene sanguinolente; lo spettacolo spinge sull’assurdo introducendo tornado zombeschi o cospirazioni alieni senza alcun timore reverenziale verso i cliché del genere.
Nonostante tutto mantiene tratti profondamente umani nei personaggi principali ed emerge come uno degli show più divertenti nel panorama horror mainstream.
santa clarita diet (2017–19)
A suburban horror comedy that blends charm with gruesome carnage
Nell’universo delle commedie horror sui morti viventi spicca certamenteSanta Clarita Diet: Drew Barrymore interpreta Sheila Hammond, agente immobiliare diventata vampira/zombie con fame insaziabile.
Al suo fianco Timothy Olyphant nei panni del marito Joel cerca disperatamente di mantenere la normalità mentre tutti intorno cadono preda della follia sanguinaria della famiglia.
Lo show gioca sui contrasti tra vita suburbana apparentemente tranquilla e orrori splatter pieni d’irriverenza: è divertente senza perdere mordente narrativo anche se interrotto dopo tre stagioni.
kingdom (2019–2021)
}
A historical horror masterpiece that redefines the zombie genre
}
KINGDOM , prodotta dalla Corea del Sud sul periodo Joseon, porta il concetto classico degli zombi nel contesto storico-politico dell’epoca.
Seguendo le vicende del principe Lee Chang alle prese con una pestilenza resuscitante dal volto brutale e rapido,
la serie mescola epiche battaglie medievali a orrori sovrannaturali,
creando così uno dei prodotti più innovativi nel panorama delle produzioni sui non-morti.
Con regia curatissima ed effetti visivi impressionanti,
KINGDOM si distingue come vera eccellenza internazionale,
che supera molti standard tipici delle serie horror tradizionali.
.