Zero day commission: il potere inquietante della nuova serie di robert de niro
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La serie Zero Day, interpretata da Robert De Niro, affronta tematiche inquietanti legate alla sicurezza informatica e ai poteri governativi. In particolare, il focus si concentra sulla Commissione Zero Day, un’entità che solleva interrogativi su come le istituzioni possano operare al di fuori dei limiti stabiliti dalla legge.
I poteri della Commissione Zero Day
Sospensione del habeas corpus e violazioni costituzionali
Nel corso della narrazione, il presidente Mitchell (Angela Bassett) informa Mullen riguardo ai poteri straordinari conferiti alla Commissione Zero Day dal Congresso. Questi includono:
- Poteri di sorveglianza
- Poteri di ricerca e sequestro senza mandato
- Sospensione del habeas corpus
La commissione va oltre questi limiti, arrivando a pratiche estreme come la tortura durante gli interrogatori.
Paralleli nella storia
Lincoln e il Patriot Act
Le violazioni costituzionali rappresentate in Zero Day non sono completamente nuove. Ad esempio, Abraham Lincoln sospese il habeas corpus durante la Guerra Civile Americana per gestire prigionieri considerati cittadini americani. Inoltre, il Patriot Act post 11 settembre ha autorizzato una sorveglianza massiccia dei cittadini statunitensi.
L’aspetto più spaventoso della Commissione Zero Day
Una governance senza controllo e potere assoluto
Anche se i cyber attacchi sono una minaccia concreta, la vera paura risiede nell’esistenza di un ente governativo con poteri illimitati. La capacità del governo di creare una commissione capace di infrangere rapidamente i diritti civili è allarmante. Questo scenario potrebbe trasformare gli Stati Uniti in un’autocrazia fascista.
Membri del cast principali:
- Robert De Niro: George Mullen
- Angela Bassett: Presidente Mitchell
- Dan Stevens: Evan Green