You stagione 5: l’epilogo alternativo rivela un buco nella trama

La conclusione della quinta stagione di You ha suscitato numerosi dibattiti tra gli appassionati, soprattutto riguardo alle possibili alternative narrative che la serie avrebbe potuto adottare. In questo approfondimento si analizzeranno le ipotesi di finale alternativo e le implicazioni che avrebbero potuto derivarne, con particolare attenzione alla coerenza interna e all’impatto sulla storia complessiva.
finale alternativo di you e le possibili conseguenze narrative
una prospettiva su un ending diverso
Secondo quanto rivelato dai produttori, Michael Foley e Justin Lo, una delle varianti di chiusura prevedeva la morte di Joe Goldberg per mano di Bronte. In questa versione, il protagonista avrebbe trovato la sua fine in modo drastico, ma il suo spirito avrebbe continuato a perseguitare altre donne, alimentando così un ciclo infinito di ossessioni e violenza. Questa ipotesi avrebbe rappresentato un’interpretazione più sovrannaturale del personaggio, andando oltre i confini del realismo finora mantenuti dalla serie.
l’inserimento di elementi surreali e i rischi di un mondo fantastico
Nonostante alcuni momenti abbiano già sfiorato il surreale, come l’apparizione di Love o la creazione del personaggio oscuro Rhys Montrose in stagione 4, l’introduzione dei fantasmi rappresenterebbe un salto troppo netto nel mondo narrativo. Tale scelta potrebbe compromettere la credibilità dell’universo creato, creando incongruenze difficili da giustificare dal punto di vista logico.
la possibilità di Joe come spirito e le sue implicazioni
una ghost story per continuare la trama
Se Joe fosse stato rappresentato come uno spettro o spirito tormentato, ciò avrebbe aperto scenari narrativi molto diversi. La sua presenza come entità immateriale gli avrebbe consentito di perseguitare nuove vittime o influenzare eventi passati senza limiti fisici. Questa soluzione solleva molte domande circa il rispetto delle regole dell’universo narrativo e sulla reale volontà degli autori di inserire elementi soprannaturali.
il monito delle vittime e la logica del finire
Una presenza spirituale sarebbe risultata difficile da giustificare considerando le connessioni emotive tra Joe e le sue vittime. Il fatto che molte siano ormai libere dal suo controllo rende improbabile che vogliano ancora interagire con lui sotto forma di fantasmi. Di conseguenza, questa soluzione potrebbe apparire forzata o poco coerente con lo sviluppo psicologico dei personaggi.
come avrebbe potuto continuare la storia se joe fosse diventato un spirito
potenzialità di un ending dal tocco horror
Trasformare Joe in uno spettro offrirebbe spunti interessanti per sviluppi più inquietanti: egli potrebbe manipolare altri personaggi dall’aldilà o tormentarne alcune ancora vive. Questa direzione potrebbe rendere il personaggio ancora più terrificante, ampliando l’effetto destabilizzante sull’audience.
limiti e benefici di un final che lascia aperta la porta all’immaginazione
Sebbene questa soluzione possa aumentare l’effetto shock finale e prolungare l’interesse per eventuali spin-off o sequel non ufficiali, rischia anche di minacciare la coerenza narrativa complessiva della serie. La presenza eterna dello spirito potrebbe ridurre il senso definitivo della conclusione proposta nella stagione finale.
- Penn Badgley – Joe Goldberg
- Charlotte Ritchie – Kate Lockwood
- Madeline Brewer – Bronte
- Victoria Pedretti – Love (in ricordo)
- Ed Speleers – Rhys Montrose (in stagione 4)
- Tati Gabrielle – Mairenne
- Amy-Leigh Hickman – Nadia