You di Netflix merita di essere un capolavoro thriller

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La serie televisiva You, trasmessa su Netflix, ha riscosso un successo notevole, consolidandosi come uno dei thriller più discussi degli ultimi anni. Nonostante la sua popolarità, il suo riconoscimento come capolavoro del genere rimane limitato, principalmente a causa delle tematiche trattate e della figura controversa del protagonista. Questo approfondimento analizza gli aspetti salienti di You, concentrandosi sul personaggio di Joe Goldberg e sul motivo per cui questa produzione si distingue nel panorama televisivo.

il protagonista più disturbato tra i serial killer televisivi

Nel panorama delle serie TV dedicate ai criminali seriali, è raro trovare un antagonista che sia anche il personaggio principale. In questo contesto si inserisce You, con il suo protagonista Joe Goldberg interpretato da Penn Badgley. La serie mette in scena un serial killer ossessionato dall’amore, disposto a eliminare chiunque ostacoli il suo cammino verso la donna ideale — inclusi i stessi partner.
Nel corso di cinque stagioni, Joe si muove tra diverse parti del mondo, inseguendo l’illusione dell’amore e sfuggendo alle sue colpe. La sua personalità disturbata si presenta come quella di un eroe romantico, dotato di fascino e bellezza che spesso lo salvano dai guai. Questa doppia natura suscita nello spettatore domande sulla possibilità che possa realmente sfuggire alla giustizia in una conclusione ricca di suspense.
Basata sui romanzi di Caroline Kepnes, la serie ha debuttato nel 2018 su Lifetime prima di approdare a Netflix dalla seconda stagione. La sua versione streaming ha ottenuto numeri record con oltre 133 ore viste nella settimana d’esordio della terza stagione. Pur avendo raggiunto grande successo commerciale, You non viene sempre considerata all’altezza delle altre produzioni del genere thriller.

un antagonista singolare tra i serial killer in TV


I serial killer sono elementi ricorrenti nelle narrazioni televisive appartenenti a generi horror o polizieschi; tuttavia, è raro che siano anche i protagonisti assoluti della storia. Come esempio emblematico si può citare Dexter Morgan de Dexter, analista forense e vigilante omicida. La differenza sostanziale tra Dexter e Joe risiede nel fatto che il primo credeva di agire per una causa nobile, mentre il secondo uccide per motivi egoistici o per alimentare un’immagine romantica.
Con lo spettatore immerso nella mente di Joe, sembra quasi complicità nei suoi crimini. La serie svela le sue motivazioni distorte e la logica deformata dietro ogni gesto omicida. Ciò che rende questa narrazione così cupa è la sensazione condivisa da molti spettatori: spesso le vittime di Joe avevano effettivamente ciò che meritavano.
L’aspetto più inquietante del personaggio sta nel modo in cui rivolge la violenza contro le donne che afferma amare — punendole quando non corrispondono più alle sue aspettative o ostacolano i suoi obiettivi amorosi. Il pubblico segue ogni passo di questa discesa agli inferi.

una figura unica tra gli antihero moderni


Tra gli antihero più noti delle recenti decadi televisive ci sono personaggi come Jax Teller de I Sons of Anarchy o Walter White de Breaking Bad: uomini coinvolti in attività criminali consapevoli della loro condizione malvagia. Diversamente da loro, Joe Goldberg si autodefinisce “buono”, anche quando le sue azioni sono palesemente malvagie.
Mentre Jax cercava redenzione attraverso tentativi legittimi e Walter abbracciava pienamente la propria natura oscura dopo aver iniziato solo come mezzo per un fine personale, Joe vede se stesso come un eroe romantico.
Anche quando smette temporaneamente di uccidere tra le stagioni quattro e cinque, ciò avviene perché ha raggiunto una posizione privilegiata grazie alle sue azioni criminose passate. Questa contraddizione rende il personaggio estremamente affascinante: crea una narrativa complessa fatta di manipolazioni e autoinganni.
L’utilizzo frequente della letteratura da parte di Joe sottolinea quanto egli ami costruire storie intorno alla propria identità — rendendo ancora più intrigante questa figura complessa al limite dell’antieroe.

le ragioni dietro al mancato riconoscimento come capolavoro


Sebbene produzioni come Breaking Bad siano considerate esempi eccellenti del profondo studio psicologico dei protagonisti oscuri,You non ha mai ricevuto lo stesso livello di rispetto critico.
Il motivo principale risiede nell’aspetto romantico insito nelle vicende narrate: tutto ciò che riguarda l’amore viene spesso svalutato come superficiale o melodrammatico.
In realtà, questa serie offre uno sguardo brutale sull’idea stessa dell’amore romantico: analizza quanto alcune persone siano disposte a spingersi oltre i limiti morali pur mantenendo l’illusione dell’affetto genuino.
Per questa ragione meriterebbe riconoscimenti maggiori come opera capace di esplorare temi complessi quali la manipolazione emotiva e la follia amorosa.

L’intrigo psicologico e l’approfondimento dei personaggi renderebbero questa serie degna del massimo riconoscimento artistico se solo fosse meno legata alla componente sentimentale superficiale.

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