Vince gilligans pluribus capovolge la storia di walter white in breaking bad
Le recenti produzioni televisive stanno portando innovazioni nei cliché narrativi più consolidati, evidenziando come alcune opere si distacchino dai modelli tradizionali di anti-hero. Questo articolo analizza una serie innovativa trasmessa su Apple TV, che propone una prospettiva opposta rispetto alle storie di personaggi moralmente ambigui come Walter White, interpretato da Bryan Cranston in Breaking Bad. La narrazione evidenzia come alcuni protagonisti possano evolversi in modo diverso, offrendo una prospettiva fresca e originale nel panorama seriale.
la storia di carol in pluribus capovolge il racconto di walter white in breaking bad
In Pluribus, la protagonista, Carol, si discosta dall’archetipo dell’anti-eroe tradizionale incarnato da Walter White. Se quest’ultimo si immerge in un percorso di discesa morale e di corruzione progressiva, Carol si trova a dover combattere contro un virus che provoca uno stato di felicità permanente e sterile in molte persone. La sua evoluzione narrativa rappresenta un’autentica inversione di rotta rispetto al classico modello di anti-eroe, poiché si impegna a usare le sue tendenze darker per curare l’umanità dalla infelice epidemia.
breaking bad e la glorificazione dell’anti-eroismo
La serie Breaking Bad di Vince Gilligan ha reso celebre il personaggio di Walter White come esempio di anti-eroe, evidenziando la decadenza morale di un uomo che si trasforma in un criminale senza scrupoli. La narrazione mostra come l’ego e la vanità possano portare alla perdita di questa umanità, creando un personaggio complesso ma profondamente decadente.
carol contro walter white: differenze nella costruzione del personaggio
Rispetto a Walter White, che si lascia sedurre dall’ambizione e dalla sete di potere fino a perdere ogni referente morale, Carol utilizza i propri lati oscuri come strumento di resistenza. Anziché lasciarsi irretire dal virus della felicità che infetta il mondo, si pone come un’anti-eroina che sfida lo status quo, mantenendo il controllo sulla propria umanità. La differenza cruciale risiede nell’approccio al male: invece di cederne, lo impiega come arma contro una realtà ormai priva di autenticità emotiva.
la fragilità di walter white diventa forza per carol in pluribus
Walter White mostra una fragilità latente, che si manifesta attraverso la sua egocentria e la tendenza a sopravvalutare le proprie capacità. In contrasto, Carol si avvale della propria forza interiore e delle tendenze darker come strumenti necessari per affrontare la crisi globale. Questo cambio di paradigma rende Pluribus una serie dal forte impatto narrativo, capace di rinnovare il genere sci-fi e di offrire una rappresentazione più complessa e articolata del personaggio femminile rispetto ai modelli precedenti.
l’evoluzione profonda della protagonista femminile
Priva degli archetipi dell’anti-eroina classica, Carol si afferma come protagonista che, pur avendo una personalità complessa e talvolta problematica, sceglie di combattere invece di arrendersi. La sua storia mostra come le ripercussioni di una società in crisi possano essere affrontate con un approccio diverso, lontano dai cliché del personaggio maledetto e distaccato.
pluribus sarebbe stato meno innovativo se avesse seguito le orme di breaking bad e better call saul
Per la sua natura di reinterpretazione, Pluribus sceglie di divergere dal classico stereotipo anti-eroico amato da Gilligan. La serie si propone di offrire una visione più originale e meno prevedibile, puntando su un personaggio femminile che sfida le consuetudini narrative. La scelta di non ripercorrere la strada battuta da Breaking Bad e Better Call Saul permette alla serie di distinguersi nel panorama contemporaneo, presentando temi e approcci narrativi del tutto nuovi.
Personaggi, ospiti e membri del cast:
- Rhea Seehorn nei panni di Carol
- Bryan Cranston nei panni di Walter White (ricordo tramite connessione narrativistica)