Una vita onesta: trama, cast e curiosità sul film di Netflix

Il cinema svedese continua a esplorare tematiche sociali e psicologiche attraverso produzioni intense e coinvolgenti. Tra le nuove uscite, si distingue il thriller del 2025 intitolato “Una vita onesta”, diretto da Mikael Marcimain. Basato sull’omonimo romanzo di Joakim Zander, il film propone un racconto potente sulla discesa di un giovane idealista nel mondo degli eccessi, tra ideali estremi e crisi identitarie. La pellicola, disponibile su Netflix dal 31 luglio 2025, si svolge nella città universitaria di Lund e unisce elementi di formazione, denuncia sociale e tensione psicologica.
regia, produzione e protagonisti del film “una vita onesta”
direzione e sceneggiatura
Mikael Marcimain firma la regia dell’opera, mentre la sceneggiatura è stata adattata da Linn Gottfridsson, che ha reinterpretato il romanzo originale. La produzione è curata da FLX in collaborazione con Netflix. La durata complessiva della pellicola è di circa 100 minuti.
location delle riprese
Le scene sono state girate nel campus universitario di Lund, in Svezia. Sono stati utilizzati ambienti come aule, piazze pubbliche e locali underground. Alcune sequenze ritraggono manifestazioni studentesche in piazza. La fotografia adottata risulta essere cupa e nervosa, contribuendo a sottolineare il senso di smarrimento del protagonista.
trama dettagliata del film “una vita onesta”
Simon Lööf, giovane studente di giurisprudenza con forti ideali, si trasferisce a Lund per proseguire gli studi. L’ambiente accademico però lo delude profondamente. Durante una manifestazione studentesca, l’incontro con Max, un attivista radicale, segna l’inizio di una trasformazione radicale. Affascinato dalle sue idee estreme, Simon si lascia coinvolgere in un mondo fatto di proteste violente e manipolazioni.
Spoiler finale: nel corso della narrazione, Simon realizza quanto sia fragile la linea tra ribellione autentica e caos totale. Il confronto con Max rivela le contraddizioni dei personaggi principali: uno smarrito dentro sé stesso, l’altro prigioniero delle proprie convinzioni estreme. Alla fine, Simon comprende che la libertà totale non esiste più per lui; il suo tentativo di tornare alla “vita onesta” si rivela ormai impossibile.
dettaglio sul finale del film
Nell’epilogo, Simon osserva dall’alto la città che lo ha visto perdere ogni certezza. Questa scena rappresenta simbolicamente la consapevolezza che l’ideale di una vita limpida ed autentica non può più essere recuperato. La pellicola si conclude con un’immagine potente: il protagonista immerso nei ricordi della discesa negli abissi dell’anima.
cast principale del film “una vita onesta”
L’ensemble recitativo è composto da giovani talenti del cinema svedese capaci di rendere intensamente le dinamiche generazionali rappresentate:
- Simon Lööf: Simon
- Nora Rios: Max
- Peter Andersson: Henrik
- I Willy Ramnek Petri: Jonas
- Arvid von Heland: Felix
- Nathalie Merchant: Sara
- Cristoffer Rigeblad: Leo
- Fabian Hedlund: Tobias
- : Erik
- Alice Andersson:: Lina