Un favore inaspettato ribalta il colpo di scena più disgustoso dell’originale

sequel di “a simple favor”: nuovi colpi di scena e sviluppi narrativi
Il film sequel di “A Simple Favor” (2018), atteso da sette anni, ha finalmente visto la luce, portando avanti una narrazione ricca di colpi di scena e sorprese. Sebbene alcuni critici considerino questa continuazione non indispensabile, il film si distingue per una trama intricata e ricca di twist che mantengono alta l’attenzione degli spettatori. Le recensioni sono leggermente inferiori rispetto al primo capitolo, con un punteggio complessivo di 6 su 10, ma la pellicola si conferma comunque come un prodotto sorprendente e coinvolgente.
ambientazioni e sviluppo della trama
un ampliamento del mondo narrativo
Rispetto al primo film, ambientato principalmente a Warfield in Connecticut, Another Simple Favor amplia gli orizzonti spostandosi sull’incantevole isola di Capri in Italia. La narrazione si arricchisce di una storia più audace e di ambientazioni più sontuose. La sequenza narrativa introduce anche uno dei twist più inquietanti già presenti nel primo film, rafforzando così il tono disturbante della saga.
anticipazioni sulla possibile terza parte
La conclusione del secondo capitolo lascia aperta la possibilità di un terzo film, suggerendo che le avventure interpretate da Blake Lively e Anna Kendrick possano evolversi in una serie cinematografica duratura. Questa prospettiva rende ancora più interessante l’espansione della serie, dato che il sequel aumenta notevolmente la scala delle vicende rispetto all’originale.
svolgimento della trama: i principali eventi
una nuova missione in Italia
Nella pellicola, Stephanie è costretta ad accompagnare Emily in Italia per essere la damigella d’onore alle nozze con Dante, un membro della mafia locale. La presenza di Dante rappresenta il motivo principale per cui Emily non è finita in carcere dopo gli eventi precedenti. Durante il matrimonio vengono commessi diversi omicidi che alimentano sospetti tra i personaggi principali.
svelamenti chiave sulla famiglia di Emily
A fine film emerge che la sorella secondogenita di Emily, Charity, è ancora viva. Nel primo film si era scoperto che Emily aveva ucciso la gemella Charity; Si rivela ora che le tre sorelle erano triplette e che Charity era stata sottratta alla nascita dalla zia Linda subito dopo la morte delle altre due durante il parto. Questa rivelazione cambia radicalmente il quadro familiare e introduce nuovi elementi oscuri nella narrazione.
Dopo aver rincontrato Charity nel sequel, Emily viene drogata dalla sorella e ha rapporti intimi con lei sotto effetto dei farmaci. Charity afferma che sono una sola persona; questo episodio rappresenta uno dei momenti più inquietanti del film. In risposta a questa scena disturbante, Stephanie non può fare a meno di chiamare Emily “sorellastra f*er“, invertendo così l’insulto usato nel primo film quando Emily accusava Stephanie di aver avuto rapporti con suo fratello maggiore.
differenze nelle dinamiche narrative
Mentre nel primo capitolo Emily definisce Stephanie “sorellastra f*er” per aver avuto relazioni con suo fratello deceduto — rapporto traumatico e non consensuale — nel sequel il momento tra Emily e Charity è caratterizzato da un’intimità forzata e disturbante. Questo episodio evidenzia lo stato emotivo complesso dei personaggi coinvolti.
Sintesi delle figure principali presenti:- Blake Lively: Emily Nelson / Sorellastra Obsessiva
- Anna Kendrick: Stephanie Smothers / Protagonista centrale
- Dante: Sposo mafioso di Emily
- Sorella Charity: Gemella sopravvissuta alla nascita