Timothée chalamet e josh safdie: marty supreme supera la ricerca della perfezione

Contenuti dell'articolo

l’uscita di Marty Supreme e l’obiettivo di grandezza di Timothée Chalamet e Josh Safdie

In un periodo in cui il mondo del cinema si prepara con entusiasmo all’arrivo di nuove produzioni, Marty Supreme, il film diretto e scritto da Josh Safdie, si distingue come un’anticipata promessa di successo. Con un debutto previsto per il 25 dicembre 2025, questa pellicola esplora tematiche di ambizione, crescita personale e autodistruzione attraverso il racconto di Marty Mauser, interpretato da Timothée Chalamet. La storia si sviluppa negli anni Cinquanta a New York, seguendo le imprese di un giovane promettente nel mondo del ping pong che si scontra con i propri limiti in un percorso da molti definito come una vera e propria corsa verso la gloria.

la genesi di Marty Supreme e il suo significato per i protagonisti

una pellicola simbolo dell’ambizione personale

Prima della sua presentazione al CCXP in Brasile, il 5 dicembre, abbiamo approfondito con Timothée Chalamet e Josh Safdie le motivazioni e gli obiettivi che spingono a realizzare Marty Supreme. Per Chalamet, questa pellicola rappresenta più una esperienza creativa piuttosto che il raggiungimento di un obiettivo di grandezza. Parla di un lavoro di squadra e di un processo di raffinatezza artistica condotto da un team di grande talento, includendo professionisti come Jack Fisk, Miyako Bellizzi e Darius Khondji. Chalamet sottolinea che non si può prevedere con certezza l’impatto del film sul proprio lascito artistico, poiché quest’ultimo si svilupperà nel tempo.

la ricerca di gloria secondo Safdie

Josh Safdie, invece, vede nel progetto un’occasione per consolidare la propria ricerca di gloria e di connessione con il pubblico. In un dialogo con la nostra redazione, ha dichiarato che il suo desiderio è quello di accrescere il legame emotivo con gli spettatori, attraverso le sue opere, considerando la gloria come il risultato di un contatto autentico con il pubblico. Safdie rimanda la vera risposta al successo del film, dicendo che il valore di un’opera si misura nel modo in cui questa riesce a coinvolgere e a essere ricordata dalla gente.

le aspettative e il riconoscimento critico

Marty Supreme ha già ottenuto un’eccezionale accoglienza critica, con un punteggio del 97% su Rotten Tomatoes, rendendolo uno dei film più apprezzati di Timothée Chalamet e il progetto più lodato finora di Safdie, superando anche «Uncut Gems» del 2019. Questo risultato anticipa una forte risposta del pubblico e una possibile importante influenza sul percorso artistico dei due protagonisti. La produzione, infatti, si distingue come una sintesi di talento collettivo e come un passo cruciale per Safdie, che ha scelto di dirigere questa pellicola senza il supporto del fratello Benny, puntando a un pubblico più ampio con la distribuzione del 2025.
Oltre all’Agenzia di critica, la pellicola si presenta come un importante tassello nel percorso professionale di Chalamet, che mira a consolidare la sua posizione tra i grandi del cinema internazionale, e di Safdie, che desidera amplificare la connessione emotiva che il suo cinema può instaurare con gli spettatori.
Personaggi, ospiti e membri del cast:

  • Timothée Chalamet
  • Josh Safdie
  • Ronald Bronstein (sceneggiatore)
  • Jack Fisk (production designer)
  • Miyako Bellizzi (costume designer)
  • Darius Khondji (cinematographer)

Rispondi