Thanos e Squid Game: L’attore rivela perché meritava di morire prima della stagione 3

L’attesissima seconda stagione di Squid Game ha presentato al pubblico nuove personalità e sorprendenti sviluppi narrativi. In particolare, uno dei personaggi che ha attirato maggiormente l’attenzione è Thanos, interpretato da Choi Seung-hyun, noto anche come il rapper T.O.P. La figura controversa di Thanos ha generato forti reazioni tra i fan, culminando in un dibattito acceso riguardo alla sua drammatica morte. L’attore ha rivelato di aver ritenuto appropriato il destino del suo personaggio, considerandolo un elemento essenziale della storia.

Thanos: un personaggio segnato dal destino

Il ritorno di Squid Game per la stagione due ha rappresentato un fenomeno senza precedenti per Netflix, superando anche il successo della prima edizione. Tra i nuovi ingressi nel cast, Thanos si è evidenziato come una figura particolarmente inquietante: un rapper dal passato problematico, il quale sembrava trarre piacere dai giochi mortali. La sua fine, peraltro, è stata drammatica, essendo avvenuta durante uno scontro avvenuto tra i giochi, poco prima della rivolta di Gi-Hun nel finale della stagione.

In un’intervista con Netflix Tudum, Choi Seung-hyun ha confessato di aver pensato, leggendo la sceneggiatura, che Thanos “meritasse” di morire e che il momento fosse perfetto:

“Thanos è un personaggio dipendente da droghe,” ha dichiarato Choi. “È pericoloso. Quando ho appreso della sua morte nel copione, ho sinceramente considerato che fosse il momento giusto. La sua morte era puntuale e, a mio avviso, meritata.”

Un’uscita inaspettata e significativa

La modalità e il momento della morte di Thanos sono stati tra i punti più discussi della stagione. Choi ha approvato questa scelta narrativa, sottolineando come la sua prematura scomparsa abbia amplificato l’impatto emotivo della narrazione:

“Ho espresso la mia gratitudine al regista e al team, per aver deciso di far morire Thanos in un istante del tutto imprevedibile. Questo ha reso il suo addio ancora più significativo.”

In merito a cosa avrebbe fatto il personaggio se fosse sopravvissuto fino alla ribellione di Gi-Hun, l’attore ha ironizzato:

“Secondo la mia interpretazione, Thanos si sarebbe messo a ballare con le guardie in tuta rosa.”

Nonostante la fine tragica di Thanos, Choi ha manifestato la sua gratitudine per l’affetto mostrato dai fan:

“Non ho cercato attivamente meme, ma ne ho ricevuti molti da amici e colleghi. Anche il regista Hwang mi ha inviato meme riguardanti Thanos. Sono rimasto impressionato dalla creatività di tutti e molto grato per il supporto ricevuto.”

Il lato oscuro di Thanos

Choi ha ulteriormente delineato il carattere di Thanos, affermando che il suo comportamento è strettamente correlato alla sua dipendenza da droghe, che lo porta verso l’autodistruzione:

“In sostanza, Thanos è una persona che fa uso eccessivo di droghe pesanti, il che conduce alla sua rovina. Ho provato a delineare un contrasto tra il suo stato prima e dopo l’assunzione delle sostanze, date le loro potenzialità.”

Dietro la sua facciata violenta, si nascondeva una profonda vulnerabilità:

“Prima di assumere droghe, Thanos vive una forte ansia. È molto nervoso e la sua vera natura è quella di una persona facilmente spaventata. Sotto l’effetto della droga, non è più se stesso.”

Questa complessità ha reso Thanos un personaggio intrigante, rendendolo uno dei più dibattuti della stagione. Ora, Squid Game dovrà proseguire senza di lui, con la terza stagione prevista su Netflix per il 27 giugno.

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