Stephen king apprezza la nuova versione di un classico horror su netflix con punteggio del 93%

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lodi di stephen king a mike flanagan per la rivisitazione di “the haunting of hill house”

Nel panorama delle produzioni horror, le opinioni di autori riconosciuti rappresentano un elemento di grande rilievo. In particolare, il celebre scrittore Stephen King ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per l’interpretazione offerta da Mike Flanagan della serie televisiva The Haunting of Hill House. Questa miniserie, distribuita da Netflix nel 2018, ha riscosso notevole successo grazie alla sua capacità di rinnovare il classico racconto di Shirley Jackson attraverso una narrazione coinvolgente e innovativa.

il contesto e il successo della miniserie

una rivisitazione originale e apprezzata

The Haunting of Hill House segue le vicende dei fratelli Crain, alle prese con un passato traumatico legato alla casa infestata in cui hanno trascorso l’infanzia. La narrazione si sviluppa su due linee temporali: quella dell’infanzia e quella degli adulti. La serie si distingue come una delle più valide interpretazioni del genere horror, ottenendo un punteggio critico del 93% su Rotten Tomatoes e un consenso del pubblico pari al 91%. È stata lodata per la capacità di combinare elementi sovrannaturali con un forte impatto emotivo.

la valutazione di stephen king sulla produzione

quando il maestro dell’horror ha elogiato flanagan

Nell’anno 2018, Stephen King ha manifestato pubblicamente la sua approvazione nei confronti del lavoro di Mike Flanagan, scrivendo sui social: “Non sono solito apprezzare questo tipo di rivisitazioni, ma questa è davvero eccellente. Quasi un capolavoro; credo che Shirley Jackson ne sarebbe fiera, anche se non si può mai sapere con certezza.” Questo commento rappresenta un attestato importante considerando la reticenza abituale dello scrittore verso adattamenti che deviano dall’originale.

le caratteristiche distintive della rivisitazione rispetto all’opera originale

le libertà narrative e le differenze principali

Flanagan ha deciso di apportare alcune modifiche sostanziali rispetto alla trama originale del romanzo. Mentre Jackson aveva privilegiato un approccio psicologico ai fantasmi e alle presenze spettrali, il regista ha optato per una rappresentazione più letterale dei spiriti sovrannaturali. I personaggi sono stati rielaborati: invece di quattro individui indipendenti riuniti dalla casa infestata, la serie presenta una famiglia allargata con caratteristiche e background diversi rispetto al libro. Inoltre, mentre Eleanor Vance era protagonista assoluta nel romanzo, nella serie ogni membro dei Crain riceve uno spazio narrativo equo.

differenze tematiche tra i due lavori

Mentre l’opera letteraria si concentrava maggiormente su aspetti psicologici e ambiguità spirituali, la versione televisiva mette in evidenza elementi più tradizionali del genere gothic-horror. I fantasmi sono ora figure concrete che emergono chiaramente sullo schermo. La narrazione si arricchisce inoltre di una profonda storia familiare che affronta temi quali il dolore, i segreti nascosti e le dinamiche interpersonali.

il talento narrativo di flanagan nella serie

Mike Flanagan, esperto nel mescolare dramma umano con horror psicologico, ha sfruttato questa sua abilità anche in The Haunting of Hill House. La serie gli ha permesso di approfondire tematiche complesse come il lutto e i traumi familiari attraverso un linguaggio visivo potente e coinvolgente. La capacità dello sceneggiatore-regista di tessere trame ricche di tensione emotiva culmina in un finale tanto inquietante quanto poetico.

possibili conseguenze professionali per flanagan dopo hill house

L’esperienza maturata con The Haunting of Hill House potrebbe aver aperto a Mike Flanagan nuove opportunità nel mondo delle produzioni ispirate alle opere letterarie più celebri. In particolare, si ipotizza che tale successo possa aver contribuito ad ottenere l’approvazione per adattare altre grandi saghe come The Dark Tower. Prima dell’ambizioso progetto Netflix dedicato alla Torre Nera, Flanagan aveva già diretto film tratti da libri dello stesso autore come Gerald’s Game, nel 2017, seguito poi dal lungometraggio Dottor Sleep, tratto da uno dei romanzi più noti dello scrittore statunitense.
In questo modo emerge chiaramente come lo stile narrativo del regista condivida molte caratteristiche con quello dello scrittore: attenzione ai dettagli emotivi e capacità di creare atmosfere intense.

Sempre più spesso si sottolinea come l’esperienza accumulata nelle serie TV possa rappresentare un trampolino verso progetti ancora più ambiziosi nel settore cinematografico o seriale basati sui grandi classici della letteratura horror.

– Personaggi:
  • Sara Eliza Bobbitt (Nell Crain)
  • Penny Dyer (Shirley Crain)
  • Liam Neeson (Foster Crain)
  • Catherine Zeta-Jones (Olivia Crain)
  • Tony Goldwyn ( Hugh Crain)
– Ospiti/Membri del cast:
  • Mia Wasikowska (Theodora)
  • Blythe Danner (Eleanor Vance – versione televisiva)

 

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