Squid game: la soluzione semplice per fermare i giochi sin dall’inizio

analisi delle strategie non adottate in squid game 2
La seconda stagione di Squid Game ha riportato gli spettatori nel mondo dei giochi mortali, con sette episodi ricchi di tensione e colpi di scena. Il protagonista, Gi-hun, sopravvissuto alla prima edizione, torna con l’obiettivo di smascherare l’organizzazione e porre fine a questa terribile realtà. Nonostante gli sforzi, le dinamiche del gioco si sono rivelate più complesse del previsto, e molte decisioni sono state prese dai partecipanti sotto la pressione della disperazione.
possibilità di una soluzione alternativa: il ruolo del patrimonio di gi-hun
Un elemento che suscita curiosità riguarda la mancata considerazione da parte di Gi-hun di una strategia apparentemente semplice: utilizzare la propria grande ricchezza per influenzare i voti dei partecipanti e favorire l’uscita dal gioco. Alla fine della prima stagione, Gi-hun disponeva di un patrimonio stimato in circa 45,6 miliardi di won, equivalenti a circa 30 milioni di euro. La somma rimasta in suo possesso rappresentava un capitale considerevole rispetto ai piccoli premi assegnati durante le votazioni.
perché non è stato sfruttato il patrimonio per cambiare le sorti del gioco?
Sebbene questa strategia sembri logica, nessun personaggio ha mai avanzato concretamente questa ipotesi nel corso della narrazione. La maggioranza delle votazioni si è conclusa con risultati incerti o favorevoli alla prosecuzione del gioco. In particolare, nelle prime consultazioni, i voti favorevoli erano numericamente vicini a quelli contrari, rendendo possibile un cambio di rotta se qualcuno avesse proposto un’alternativa convincente.
le ragioni dietro il mancato utilizzo della ricchezza come leva
L’idea avrebbe potuto essere implementata proponendo ai altri concorrenti una somma superiore a quella garantita dall’uscita immediata dal gioco. Questa mossa avrebbe richiesto comunque un alto livello di fiducia da parte degli altri partecipanti, molti dei quali erano spinti dalla disperazione e pronti a rischiare la vita pur di ottenere un guadagno. Nonostante ciò, sarebbe stato plausibile che uno o due individui decidessero di cambiare schieramento in cambio di una proposta allettante.
considerazioni sulla mancanza dell’intervento economico come strategia decisiva
L’assenza di questa soluzione suggerisce che i protagonisti abbiano preferito mantenere alta la tensione narrativa piuttosto che optare per soluzioni più semplici e pragmatiche. La cifra disponibile nelle mani di Gi-hun era notevole: circa 24 milioni di won (circa 15.000 euro) per ogni sopravvissuto nelle prime votazioni. Un importo molto inferiore rispetto al suo patrimonio personale.
potenzialità future e riflessioni sulla trama
Nella prospettiva delle prossime stagioni o sequel, questa possibilità potrebbe essere ripresa come elemento narrativo alternativo o come punto critico nella strategia dei personaggi principali. La mancanza dell’impiego diretto delle risorse finanziarie rappresenta un aspetto interessante da analizzare riguardo alle scelte dei protagonisti.
- Gi-hun
- Front Man degli Squid Game
- I partecipanti alle votazioni