Squid Game: interpretazione e significato del finale della stagione 2
Il finale della seconda stagione di Squid Game presenta un levar di tensione maggiore rispetto alla stagione precedente, con il torneo che continua con esiti imprevedibili e drammatici. La conclusione dell’episodio Amici o nemici è caratterizzata da eventi brutali, soprattutto dopo l’esito del voto di parità avvenuto nell’episodio 6, il che porta a un aumento vertiginoso della tensione tra i rimanenti partecipanti. Un acceso scontro nel bagno degli uomini culmina in una strage, con cinque vittime, tra cui il personaggio noto come Thanos.
Ragioni del conflitto tra i giocatori
Alla fine della rissa, coloro che hanno votato per fermare il gioco ottengono un vantaggio, perdendo solo due membri, mentre gli avversari subiscono tre perdite. Gi-hun, interpretato da Lee Jung-Jae, si rende conto della possibile aggressione notturna da parte degli avversari e propone quindi un piano per affrontare il conflitto imminente e tentare di scappare. Dopo aver cercato di ostacolare gli artefici del torneo, Gi-hun decide di sfruttare il caos a loro favore. Insieme a compagni di sventura, si dirige contro i controllori del gioco, ma l’azione si ritorce contro di loro, generando conseguenze tragiche.
Strategia di sopravvivenza di Gi-hun
La strategia di Gi-hun prevede di nascondersi sotto le cuccette durante il conflitto notturno, con l’intento di sorprenderli. La sua idea è che gli Uomini Mascherati intervengano per placare la violenza, al fine di mantenere vivo l’interesse dei VIP. Quando si avvicinano a controllare i partecipanti, Gi-hun e i suoi alleati si fingono morti, ma poi colpiscono gli Uomini Mascherati, appropriandosi delle loro armi per tentare una rivolta. Purtroppo, il piano si sviluppa in modo disastroso, portando alla morte della maggior parte dei compagni di Gi-hun.
La catastrofe del piano di Gi-hun
Il fallimento del piano è attribuibile a vari fattori, principalmente alla preparazione degli Uomini Mascherati, avvisati per la situazione critica. Anche la squadra di Gi-hun si presenta impreparata e in netta minoranza. Sebbene Hyun-ju avesse esperienza militare, la mancanza di munizioni e di preparazione si rivelano fatali. La gravità della situazione aumenta quando si scopre che The Front Man gioca un doppio gioco, tradendo i suoi stessi alleati e uccidendo diversi personaggi chiave durante il conflitto. Questo segna un profondo punto di non ritorno per Gi-hun e gli altri, che si vedono costretti a contare sulle conseguenze della loro ribellione.
Il doppio gioco del Capitano Park
All’interno del finale, si verifica un colpo di scena con protagonista Jun-ho, che si unisce a Gi-hun in un piano per fermare il gioco, ma che risulta compromesso. Infatti, il Capitano Park rivela di lavorare a favore dell’organizzazione dietro il torneo, sabotando deliberatamente gli sforzi dei protagonisti. La sua cattura e il successivo omicidio di un uomo di Jun-ho lasciano i restanti personaggi ignari dell’inganno instaurato dal Capitano Park.
Le misteriose intenzioni di The Front Man
Durante lo scontro, The Front Man decide di risparmiare Gi-hun, dando ad intendere che ci sarà un confronto diretto nel futuro. L’obiettivo di The Front Man è convincere Gi-hun che è futile ribellarsi agli artefici del gioco, portandolo a vivere con la responsabilità della morte del suo amico, Jung-bae.
Conclusioni e anticipazioni sulla terza stagione
Il finale della seconda stagione non chiarisce l’esito finale del torneo, ma si intravede la possibilità di una continuazione. Il piano di Gi-hun, infatti, lascia in vita diversi personaggi chiave, il cui destino appare incerto. Tra i vivi si possono contare Hyun-ju, Dae-ho e i membri della coppia madre-figlio Geum-ja e Yong-sik, tra altri. Inoltre, la scena a metà titoli di coda presenta i giocatori che tornano nel classico gioco di Red Light Green Light, suggerendo nuovi sviluppi per la prossima stagione.
Personaggi chiave sopravvissuti alla seconda stagione
- Gi-hun
- Hyun-ju
- Dae-ho
- Geum-ja
- Yong-sik
- Jeong-dae
- Nam-gyu
- Seon-nyeo
- Thanos (deceduto)
- Jung-bae (deceduto)
- Gyeong-seok (deceduto)