Squid Game 2: Un Dettaglio Incomprensibile che Sorprenderà i Fan
L’uscita della seconda stagione di Squid Game su Netflix ha suscitato diverse reazioni tra il pubblico. Mentre i fan attendono con ansia la terza e ultima parte della serie, alcuni spettatori stanno esaminando gli eventi e le dinamiche del racconto, sollevando interrogativi sulle scelte dei personaggi e sugli sviluppi narrativi. Un aspetto, in particolare, è stato oggetto di discussione, risultando difficile da accettare anche per i più fedeli seguaci della storia sud-coreana.
il dettaglio controverso nella trama
Nei nuovi episodi, emerge una situazione che, per molti, risulta poco credibile. È singolare, infatti, che Gi-hun, protagonista della serie, non proponga agli altri partecipanti una porzione del suo precedente montepremi nella speranza di ottenere consenso e ridurre il numero di vittime nel Gioco. Questa decisione ha suscitato perplessità, ma ciò che ha colpito maggiormente è un altro elemento narrativo che sembra contraddire la logica del personaggio.
la ricerca della verità
Dopo la sua prima partecipazione al Gioco, Gi-hun ha dimostrato un crescente interesse per scoprire la vera natura dell’organizzazione. Eppure, appare sorprendente che il protagonista non si accorga di un dettaglio cruciale: come nella prima stagione, anche questa volta dietro al giocatore 001 si cela un infiltrato del Gioco stesso. Nella prima serie, questo infiltrato era Oh Il-nam, un anziano malato che si rivelava essere l’ideatore del Gioco. In questa stagione, invece, si tratta di Hwang In-ho, il Front Man, che controlla ogni aspetto del gioco e che è anche il fratello del detective Hwang Jun-ho.
motivazioni dell’infiltrazione
Una volta accolto di nuovo nel Gioco, Hwang In-ho si unisce ai partecipanti, approfittando dell’occasione per sabotare le azioni di Gi-hun. Il suo comportamento, pur rischiando la vita, riflette lo spirito del Gioco stesso. Nonostante ciò, appare illogico che Gi-hun, così ossessionato dalla ricerca della verità del Gioco, non esprima sospetti nei confronti di un giocatore che manifesta un comportamento benevolo.
l’avviso dell’amico
Un ulteriore elemento che suscita difficoltà di credibilità è l’avviso di Jung-bae, l’amico di Gi-hun, che tenta di mettere in guardia il protagonista dopo aver assistito all’azione del Front Man durante un gioco cruciale. Sfortunatamente, il suo tentativo di avvertire non ha successo, lasciando il pubblico a interrogarsi sulla credibilità delle reazioni di Gi-hun stesso.
La sensazione diffusa tra gli spettatori è che, date le premesse e gli sviluppi della trama, questo aspetto di Squid Game 2 possa risultare eccessivamente esagerato, sollevando interrogativi sulla coerenza narrativa dei personaggi. La discussione continua anche nei commenti dei social, dove molti condividono le proprie opinioni sulla questione.