Simbolismo e significato delle rane in wayward di netflix

La serie televisiva Wayward, disponibile sulla piattaforma Netflix, si distingue per un’atmosfera inquietante e simbolismi profondi che contribuiscono a creare un’ambientazione disturbante e coinvolgente. Al centro della narrazione troviamo elementi che vanno oltre la semplice trama, rivelando significati nascosti legati alla simbologia dei rospi e al controllo esercitato da figure autoritarie. In questo approfondimento, verranno analizzati i principali simbolismi presenti nello show, con particolare attenzione ai rospi e al ruolo di Evelyn, figura centrale nel racconto.
il ruolo dei rospi come simboli ambivalenti in wayward
l’uso dei rospi nell’atmosfera della serie
Il suono dei rospi, presente sin dalle prime scene di Wayward, aumenta progressivamente in intensità, contribuendo a creare un senso di inquietudine crescente. I croaking ripetuti sono stati descritti come un elemento disturbante che induce una sensazione di disagio negli spettatori. Questa presenza sonora mira a suscitare emozioni negative e a rafforzare l’effetto claustrofobico dell’ambiente.
I rospi sono più di semplici animali: rappresentano un simbolismo complesso che riflette le dualità della narrazione stessa. Da un lato, alcuni culture attribuiscono ai rospi il significato di prosperità e trasformazione positiva; dall’altro, nelle tradizioni medievali europee e in alcune credenze religiose, sono associati al male e alle forze oscure.
Evelyn come figura ambivalente: il toad come simbolo del suo potere invasivo
la simbologia delle rane e dei rospo nella narrativa
I toads (rospi) incarnano sia il bene che il male secondo diverse tradizioni culturali. In alcune civiltà antiche come quella egizia o azteca, i rospi simboleggiano fortuna e rinascita; in altri contesti sono invece considerati demoni o presagi maligni. Questa dicotomia si rispecchia nella caratterizzazione di Evelyn Wade, direttrice della scuola Tall Pines.
Sotto l’aspetto esteriore Evelyn appare come una figura quasi salvifica, capace di guidare i giovani verso la crescita personale. All’interno si rivela essere una presenza manipolatrice ed oppressiva, che utilizza metodi abusivi per controllare gli studenti. La sua natura duplice si traduce nel simbolismo del rospo: una creatura con connotazioni sia positive sia negative.
le rane invasive come metafora del dominio di Evelyn sulla comunità
il significato degli insetti invasivi nella serie
Nella narrazione viene sottolineato che le rane — più precisamente i rospi cane — siano specie invasive che hanno preso possesso dell’intera cittadina di Tall Pines. Questi animali sono notoriamente dannosi per gli ecosistemi: velenosi, tossici e predatori di specie più piccole.
Questa presenza rappresenta la dominanza invasiva esercitata da Evelyn sui cittadini: un controllo totale che li ha resi inconsapevoli della loro condizione alterata. Le rane fungono così da metafora del suo potere totalizzante e corrosivo sulla comunità locale.
la simbologia del “salto” come promessa di trasformazione?
il salto finale e la metamorfosi forzata
Nell’evoluzione narrativa emerge il concetto del “leap”, ovvero il salto obbligatorio compiuto dagli studenti dopo aver raggiunto la fase dell’Ascend. Questo rito sembra promettere una trasformazione radicale ma nasconde aspetti oscuri: tutti i cittadini tranne alcuni pochi sembrano aver subito questo passaggio.
I piccoli stagni dove avviene il salto sono popolati da tadpole (girini), simbolo d’innocenza perduta o potenziale ancora da sviluppare. La transizione dal girino alla forma adulta è rappresentata dalla metamorfosi in toad — cioè i grandi rospi — emblematici della completa adesione al sistema imposto da Evelyn.
la scena di Laura che distrugge un rospo: presa di coscienza o ciclo senza fine?
il gesto simbolico contro l’oppressione
A metà della serie, Laura decide di schiacciare un rospo nel lavandino per affermare la propria volontà di liberarsi dal controllo opprimente di Evelyn. Questo gesto può essere interpretato come un tentativo consapevole o inconscio di riappropriarsi del proprio potere personale.
Purtroppo lo sviluppo successivo suggerisce che questa azione non abbia portato ad una vera liberazione: Laura continua a essere intrappolata in dinamiche oppressive simili a quelle precedenti. La scena diventa così uno specchio delle molteplici interpretazioni possibili sul ciclo perpetuo del controllo psicologico.
Membri principali dello cast:- Evelyn Wade
- Laura Redman
- Sara Gadon nei panni di Laura Redman (in alcune interpretazioni)