Silo Stagione 3: Anticipazioni e Colpi di Scena dai Libri
Attenzione! Questo articolo contiene spoiler relativi alla seconda stagione di Silo e ai libri di Hugh Howey.
Concludendo la seconda stagione di Silo su una nota ambigua, cresce la curiosità dei telespettatori riguardo agli sviluppi futuri della trama. Essendo basata sulla trilogia letteraria di Hugh Howey, le opere originali offrono indizi preziosi su come il racconto potrebbe procedere nelle prossime stagioni. È importante sottolineare che la serie ha già preso delle libertà significative rispetto ai contenuti dei libri, pertanto, benché alcune linee narrative rimangano fedeli, ci si potrebbe aspettare variazioni significative.
Bernard muore e Juliette diventa nuovo sindaco del Silo 18
La serie modifica il finale di Juliette e Bernard
Nella conclusione della seconda stagione, Bernard decide di abbandonare Silo 18 dopo aver scoperto la verità sugli intenti dei fondatori. Mentre esce, si imbatte in Juliette, che lo rassicura sulla sua capacità di salvare il Silo 18. Prima che possano unirsi per affrontare la situazione, vengono intrappolati nella camera d’aria del Silo. Poco dopo, fiamme avvolgono la stanza, lasciando incertezze sul loro destino.
Nei libri, Juliette ritorna al Silo e trova un uomo in procinto di essere ucciso dal fuoco della camera d’aria, inizialmente credendo si trattasse di Lukas. Ben presto scopre che si tratta di Bernard, il quale, sorprendentemente, la spinge via e si brucia intenzionalmente, portando alla morte di Bernard, mentre Juliette subisce gravi ferite. Dopo la guarigione, Juliette viene eletta nuovo sindaco del Silo 18.
La storia delle origini dei silo conferma il motivo della loro creazione
Nulla è come sembra nei silo
Il secondo libro, Shift, rivela avvenimenti incentrati sull’origine dei silo. Inizia nel 2049 con Donald Keene, un giovane congressista, che viene reclutato per un progetto denominato CAD-FAC, inizialmente giustificato come un’iniziativa per lo stoccaggio di rifiuti nucleari. Nel 2052, un attacco nucleare su Atlanta rivela che il vero scopo era il World Order Operation Fifty (W.O.O.L.), un piano per garantire la sopravvivenza dell’umanità in un contesto apocalittico.
L’esplosione nucleare è solo una copertura per nascondere una verità più oscura
Nanobot pericolosi hanno causato l’apocalisse
Nel contesto di Silo, l’uso di nanobot autoreplicanti si era diffuso, specialmente in ambito medico, prima che venissero trasformati in armi biologiche. Quando le macchine iniziavano a diffondersi e a evolversi, si rese necessario l’intervento di Operation Fifty. I fondatori pianificarono di attendere che il mondo si liberasse dei nanobot dannosi per consentire una vita sicura.
I fondatori monitorano e controllano tutti i silo dal Silo 1
Usano anche un algoritmo per determinare il destino dei silo
I fondatori dei silo abitano Silo 1 e supervisionano le varie strutture. Utilizzando tecnologia criogenica, si alternano in stati di animazione sospesa, assicurandosi di prolungare la propria esistenza mentre mantengono il controllo. Quando Donald Keene si risveglia accidentalmente, scopre che solo uno dei cinquanta silo sarà ripopolato per garantire la continuità dell’umanità. Un algoritmo è incaricato di stabilire quale silo potrà sostenere la vita umana.
La storia di Solo rivela cosa è successo al Silo 17
La seconda stagione di Silo modifica aspetti della storia di Solo
La narrazione presente nel secondo libro riguardante Solo indica che Silo 17 fu distrutto da Silo 1 a causa di una ribellione. I nanobot dannosi furono rilasciati per eliminare gli abitanti. Nel programma, si suggerisce che i cittadini di Silo 17 riuscirono a difendersi coprendo il tubo che disperdeva i nanobot.
Juliette utilizza il sistema di tunnel per trasferire i cittadini del Silo 18
Corre contro il tempo per salvare la sua gente
Juliette punta a riportare i cittadini del Silo 18 a Silo 17 attraverso i tunnel, ma prima che possa completare l’operazione, Thurman risvegliato conduce l’istanza del “Protocollo di Sicurezza”, rilasciando gas tossico nel Silo 18. Purtroppo, solo circa 200 cittadini riescono ad uscire vivi.
Juliette e i sopravvissuti apprendono che il mondo è guarito
Juliette guida la sua gente verso un rifugio
Nel terzo libro, Dust, Juliette scopre che i macchinari per il boring ai livelli più bassi del silo possono condurla a una zona sicura chiamata “Seed”. Pur non avendo sufficiente carburante, Juliette e i sopravvissuti procedono verso il rifugio. Emergeranno sorprendenti in una nube di polvere, rendendosi conto che il mondo ha guarito da tempo. Prima della conclusione della trilogia, i protagonisti trovano l’ambiente ricco di risorse per ricostruire la civiltà.
Cast e personalità
- Rebecca Ferguson
- Common
- Tim Robbins
- Harriet Walter
- Christian Ochoa Lavernia
- Avi Nash
- Billy Postlethwaite
- Chinaza Uche
- Iain Glen
- Remmie Milner
- David Oyelowo
- Rick Gomez
- Ferdinand Kingsley
- Shane McRae
- Chipo Chung
- Caitlin Zoz
- Matt Gomez Hidaka
- Angela Yeoh
- Olatunji Ayofe
- Khairika Sinani
- Will Patton
- Akie Kotabe