Serie TV imperdibili dopo Squid Game
Il successo globale di serie come Squid Game ha aperto la strada a un interesse crescente verso produzioni che combinano suspense, critica sociale e sfide ad alta tensione. Per chi desidera scoprire nuove narrazioni con atmosfere simili e trame avvincenti, sono disponibili diverse alternative televisive che mantengono vivo il senso di adrenalina e le tematiche di sopravvivenza in ambienti distorti. Di seguito si analizzano cinque serie TV che rappresentano le migliori opzioni da guardare dopo la conclusione della terza stagione di Squid Game.
1. The 8 Show: un nuovo capolavoro coreano
The 8 Show, produzione disponibile su Netflix, si afferma come una delle risposte più interessanti alle richieste di intrattenimento post-Squid Game. La trama segue otto individui rinchiusi in un edificio a più piani, dove devono affrontare giochi mortali per ottenere denaro. La condizione principale per vincere è semplicemente rimanere in vita, mentre il pubblico invisibile assiste alle loro imprese. La serie si distingue per un ritmo incalzante, una forte componente estetica e una riflessione critica sul capitalismo selvaggio e sulla spettacolarizzazione della sofferenza.
Caratteristiche principali di The 8 Show:
- Ambientazione claustrofobica in un edificio multi-piano
- Sfide psicologiche e fisiche tra i partecipanti
- Critica alla società consumistica e allo sfruttamento mediatico
- Tensione costante e colpi di scena frequenti
2. Alice in Borderland: il survival game giapponese
Alice in Borderland, disponibile su Netflix, rappresenta una scelta imprescindibile per gli appassionati del genere survival. La serie segue un gruppo di giovani catapultati in una Tokyo deserta, dove devono affrontare giochi letali organizzati secondo livelli di difficoltà crescente. Con un’atmosfera più fantasy rispetto a Squid Game, questa produzione mantiene alta la tensione attraverso strategie complesse e riflessioni sul senso della vita sotto condizioni estreme.
L’attesa riguarda l’uscita della terza stagione nel corso dell’anno.
3. 3%: la distopia brasiliana sulla meritocrazia spietata
3%, disponibile su Netflix, presenta un futuro distopico dove soltanto il 3% della popolazione può accedere a una società ideale. Per raggiungere questo obiettivo devono superare prove fisiche e mentali estremamente dure, diventando così simbolo di una metafora sulla disuguaglianza sociale e sulla lotta per il merito all’interno di sistemi profondamente ingiusti.
4. Kakegurui: l’eccentrico mondo del gioco d’azzardo psicologico
Kakegurui si rivolge a chi cerca tensione psicologica, giochi d’azzardo estremi e personaggi fuori dagli schemi. Ambientata in una prestigiosa scuola giapponese dove lo status sociale si determina attraverso scommesse spietate, la serie narra le vicende della studentessa Yumeko Jabami che trova piacere nel rischio totale.
Tra manipolazioni mentali, colpi di scena continui e sfide sempre più folli, Kakegurui offre un’esperienza visiva stilizzata con elementi critici sul potere del caso e sulle dinamiche sociali.
5. Kaiji: Ultimate Survivor: l’anime che incarna la vera essenza del rischio estremo
Kaiji: Ultimate Survivor , disponibile su piattaforme come Netflix o Prime Video, viene considerato da molti come l’origine spirituale delle storie come Squid Game. Racconta le vicende di Kaiji Itō, uomo indebitato fino al collo che decide di partecipare a giochi d’azzardo estremi su una nave misteriosa.
Tono crudo ed estrema intensità psicologica caratterizzano questa produzione anime che denuncia le ingiustizie sociali attraverso sfide basate sull’inganno, sul rischio elevato e sulla disperazione umana.
Membri del cast o personaggi principali:
- The 8 Show: protagonisti vari interpretati da attori coreani noti;
- Alice in Borderland: Kento Yamazaki (Arisu), Tao Tsuchiya (Usagi), Yuki Morinaga (Chishiya);
- 3%: personagens rappresentativi dei concorrenti nella selezione;
- Kakegurui: Yumeko Jabami interpretata da Minami Hamabe;
- Kaiji: protagonista Kaiji Itō interpretato da Tatsuya Fujiwara.
