Serie sci-fi più ambiziosa di Netflix bocciata dagli esperti
Il giudizio di un esperto sulla credibilità scientifica di “Il problema dei 3 corpi”
Nonostante il grande successo di pubblico e il rinnovo già annunciato per le prossime stagioni, la serie Netflix Il problema dei 3 corpi continua a suscitare discussioni sul suo rispetto dei principi scientifici. La produzione, considerata tra le più ambiziose mai realizzate dalla piattaforma, è stata oggetto di analisi critica da parte di un noto astrofilo, che ha messo in dubbio la sua attendibilità scientifica, definendola “completamente senza senso”.
Analisi critica da parte di un astrofisico
Il commento di Paul Sutter
Paul Sutter, astrofisico e divulgatore scientifico, intervenuto nel podcast di insider How Real Is It?, ha espresso un giudizio molto severo sulla serie. Dopo aver elogiato opere come The Martian e The Expanse per la loro attenzione al realismo, Sutter ha criticato Il problema dei 3 corpi per la sua mancanza di coerenza scientifica.
Analisi di alcune sequenze
Dando uno sguardo alle prime stagioni, in particolare agli episodi Destroyer of Worlds e Judgment Day, l’esperto ha commentato che la serie parte da concetti reali, come il “problema dei tre corpi”, che studia i comportamenti gravitazionali di tre corpi celesti, ma poi deriva in scene poco credibili. La citazione del termine “syzygy” viene considerata corretta tecnicamente, ma il racconto si lascia troppo peso di elementi che, per Sutter, diventano irrealistici.
Perché la fiction perde credibilità
Secondo Sutter, il problema principale non risiede nelle teorie scientifiche complesse, ma nel modo in cui queste vengono manipolate per creare una narrazione spettacolare. Fenomeni come l’allineamento di corpi celesti, che effettivamente influiscono sulla gravità, nella serie vengono rappresentati in forme esagerate e irreali. Per queste ragioni, Il problema dei 3 corpi viene valutata con solo 3 punti su 10 in termini di accurata rappresentazione scientifica. Lo stesso Sutter ha concluso che “tutto ciò che viene dopo l’inizio promettente si trasforma in puro nonsense”.
Il contesto di ricezione della serie
Il giudizio negativo si inserisce in un momento in cui il prodotto di Netflix riceve grande attenzione a livello globale. L’adattamento del romanzo di Liu Cixin, affidato a David Benioff, D.B. Weiss e Alexander Woo, ha riscosso interesse fin dal debutto, conquistando numerosi spettatori e annunciando rinnovi per ulteriori stagioni. La serie si distingue per un cast internazionale e un’ambientazione visivamente impressionante.
Il dibattito tra realtà e spettacolo
Approccio narrativo e aspettative
Il problema dei 3 corpi non nasce come opera scientificamente rigorosa, ma utilizza la scienza come strumento narrativo per esplorare temi quali destino, civiltà e sopravvivenza. Può essere vista come un esempio di come l’immaginazione possa prevalere sulla tradizione hard sci-fi.
Effetti sulla percezione della serie
Quando un prodotto punta molto alla componente visiva e concettuale, il rischio di essere valutato anche dal punto di vista della plausibilità scientifica aumenta. Per alcuni, questa serie rappresenta un esempio di spettacolarizzazione della scienza, troppo spinta rispetto alle basi teoriche. Per altri, resta una produzione affascinante e innovativa nel panorama della fantascienza su Netflix.
Conclusioni sul futuro della produzione
Il successo di Il problema dei 3 corpi sembra destinato a continuare, ma il confronto tra ambizione visiva e rigore scientifico rimane aperto. La questione principale riguarda la capacità di evolversi, trovando un equilibrio tra spettacolo e accuratezza, affinché possa consolidarsi come un esempio di narrazione scientificamente corretta o continuare a privilegiare un’impronta più suggestiva.
Personaggi e ospiti coinvolti:- Paul Sutter – Astrofillo e divulgatore scientifico
- David Benioff – Showrunner
- D.B. Weiss – Produttore
- Alexander Woo – Co-sceneggiatore