L’OA: il capolavoro di fantascienza di Netflix cancellato negli anni 2010

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il mistero e l’innovazione di “the oa”: la serie che avrebbe potuto definire gli anni 2010

La serie The OA rappresenta uno dei maggiori esempi di produzione sci-fi del decennio scorso, capace di unire elementi di mistero, fantasy e dramma in modo innovativo. Nonostante il suo successo di critica e la crescente fidelizzazione del pubblico, la trasmissione è stata improvvisamente interrotta dopo due stagioni, lasciando molti spettatori delusi e desiderosi di ulteriori approfondimenti. Analizziamo i dettagli di questa produzione, la sua ricezione e le ragioni della sua cancellazione precoce.

trama e caratteristiche di “the oa”

una sintesi della storia e del personaggio principale

The OA è un serial televisivo che ha debuttato nel dicembre del 2016 su Netflix, caratterizzato da un forte elemento di suspence e fantascienza. La narrazione ruota attorno a Prairie Johnson, interpretata da Brit Marling, una giovane donna adottata che riappare dopo essere scomparsa per sette anni. Sebbene al suo ritorno fosse cieca, la protagonista ora può vedere e mostra segni di traumi misteriosi, come cicatrici lungo la schiena. Prairie si identifica come “l’OA”, un acronimo che indica l’”Angelo Originale”.

La protagonista non rivela nulla sulle sue esperienze durante l’assenza, ma si impegna a coinvolgere un gruppo di cinque persone con caratteristiche particolarmente forti, a cui rivela la propria storia. La serie si sviluppa attraverso flashback e sequenze narrative che approfondiscono il suo rapimento in una dimensione alternativa e il suo desiderio di ritornare per salvare coloro che ha lasciato indietro.

La seconda stagione, trasmessa nel marzo 2019, amplia la narrazione sulla dimensione parallela e mostra Prairie alla ricerca del suo rapitore, Hap, interpretato da Jason Isaacs, e degli altri prigionieri. Nel frattempo, i cinque seguaci si muovono attraverso un viaggio a tappe per aiutare la protagonista nel suo obiettivo.

l’impatto e la posizione nella cultura sci-fi degli anni 2010

Se si analizza il decennio, The OA si sarebbe potuta considerare tra le produzione più innovative e distintive nel panorama della fantascienza televisiva. La prima stagione ha ricevuto un punteggio del 76% su Rotten Tomatoes, grazie al suo stile visivo unico, l’originalità della trama e la volontà di abbracciare ambientazioni e narrazioni particolarmente ambiziose. La seconda stagione ha brillato con un punteggio ancora più alto, raggiungendo il 92%, dimostrando un’evoluzione qualitativa significativa.

Il successo critico si deve alla capacità di mescolare generi e di creare un’atmosfera surreale, anche se la complessità della trama ha reso difficile una piena comprensione da parte del pubblico e degli spettatori. La serie si distingue per le sue sequenze visive, la profondità dei personaggi e la sperimentazione narrativa, elementi che potevano consolidare il suo status di cult.

problemi e scelte di Netflix sulla cancellazione

Nonostante i riconoscimenti e la fedeltà della fanbase, Netflix ha deciso di interrompere la produzione dopo la seconda stagione nel 2019, lasciando molte questioni narrative in sospeso. La cancellazione è avvenuta pochi mesi dopo l’uscita della seconda stagione, suscitando grande indignazione tra gli appassionati, che hanno lanciato campagne sui social e petizioni per tentare di salvare lo show.

Le proteste hanno incluso hashtag dedicati, petizioni online e anche forme di protesta più estreme, come manifestazioni davanti ai uffici di Netflix. La motivazione ufficiale della decisione non è stata comunicata chiaramente, ma si riconosce che la società adotta in modo coerente una politica di rinnovo e cancellazione che spesso sorprende gli spettatori. Parallelamente ad altre serie cancellate in quel periodo, come Chambers e Designated Survivor, The OA resta un esempio di come l’interruzione prematura di produzioni innovative possa rappresentare una perdita significativa per il panorama televisivo.

Fino ad oggi, ci sono segnali di possibili riprese future. Attori e creativi hanno espresso interesse nel riportare in vita la serie, con Jason Isaacs che nel 2025 ha dichiarato di essere disposto a fare di tutto per favorire una reunion, lasciando aperta la speranza per un ritorno di The OA.

personaggi e membri del cast

  • Brit Marling – Prairie Johnson / OA / Nina Azarova
  • Jason Isaacs – Hap
  • Euen Baird – Steve
  • Phyllis Smith – Nancy
  • Brendan Meyer – Jesse
  • Ian Alexander – Homer
  • Emory Cohen – Levi Bizgood

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