Fills the void after 1899 cancellation by netflix
il calo di popolarità di “1899” e la cancellazione prematura
Nonostante il successo iniziale, la serie “1899”, creata da Baran bo Odar e Jantje Friese, è stata cancellata da Netflix dopo appena una stagione, lasciando i fan sconcertati. Questa decisione, annunciata circa un anno e mezzo dopo il debutto, ha generato molta delusione tra gli appassionati che avevano già riconosciuto il potenziale di questa produzione multilingue e ricca di mistero.
Iniziata con grandi aspettative, “1899” aveva mostrato spunti promettenti grazie alla sua trama complessa e multilivello, che mescolava elementi di horror, mistero e narrazione seriale avvincente. Il cliffhanger conclusivo lasciava intendere sviluppi futuri di grande rilievo, frutto di una capacità narrativa che ricordava quella di Dark, altra serie di successo dei creatori. Nonostante ciò, i dati di audience e il tasso di completamento degli episodi non hanno soddisfatto le aspettative di Netflix, portando così alla sua fine prematura.
le ragioni dietro la cancellazione di “1899”
perché Netflix ha deciso di interrompere la serie
Il principale motivo apparente risiede negli generali indicatori di performance, come il basso tasso di completamento e le visualizzazioni immediate. Dal punto di vista economico, “1899” era uno dei progetti più costosi prodotti in Germania, e il suo successo commerciale non ha raggiunto gli standard richiesti. In particolare, la serie ha impiegato del tempo per sviluppare una base di fan, similmente a quanto accaduto con altri titoli, come Squid Game.
Inoltre, il fatto che la serie prendesse tempo per costruire la propria narrazione e un pubblico fedele, rendeva più complesso valutare la sua efficacia in modo immediato. Gli analisti suggeriscono che il tentativo di misurare il suo valore esclusivamente attraverso i numeri di visualizzazioni iniziali abbia portato alla sua soppressione, senza considerare le potenzialità di fidelizzazione a lungo termine.
cosa ha lasciato l’assenza di “1899”
La cancellazione di “1899” ha lasciato un vuoto difficile da colmare per gli appassionati di serie con un forte elemento di mistero e atmosfere claustrofobiche. Al contempo, questa decisione ha evidenziato come la mancanza di pazienza da parte di alcune piattaforme possa compromettere la crescita di progetti dalle grandi potenzialità narrative.
In confronto con altri show che hanno saputo consolidare il proprio successo nel tempo, questa serie avrebbe potuto, con una maggiore fiducia da parte di Netflix, svilupparsi in più stagioni, offrendo sviluppi complessi e ricompense finali ai fan più affezionati.
“From”: una serie che completa il quadro lasciato da “1899”
Al contrario di “1899”, la serie “From”, anche ambientata in luoghi chiusi e misteriosi, sta attraversando le sue fasi finali, con la certezza di un finale conclusivo. Questa produzione, ancora in corso, ha riscosso successo grazie alla sua narrazione coinvolgente e alle sue leggi interne che guidano la realtà dei personaggi, simili a quelle viste in altri show di mistero e horror.
La maggiore durata di “From” permette di svelare lentamente le verità e risolvere molti dei nodi narrativi lasciati aperti, offrendo un’esperienza soddisfacente ai fan e un esempio di come un finale ben costruito possa compensare le cancellazioni rapide di altre serie di successo.
Per chi si chiede cosa avrebbe potuto diventare “1899” senza la cancellazione, “From” si presenta come la conferma che un racconto ben strutturato, con una narrazione che premia la pazienza, può raggiungere un pubblico fedele e duraturo.
personaggi e cast principali
- Harold Perrineau nei panni di Boyd Stevens
- Emily Beecham interpreta Maura
- Anton Lesser nel ruolo di un misterioso personaggio chiave