Nicole Kidman: La Svolta Horror che Nessuno si Aspettava

Nicole Kidman si distingue come una delle attrici più eclettiche di Hollywood, mostrando una carriera caratterizzata da ruoli in una vasta gamma di film. La sua partecipazione abbraccia vari generi, dai celebri franchise come Batman, Aquaman e Paddington, a lungometraggi drammatici come The Hours, Lion e Eyes Wide Shut. Recentemente, Kidman ha espresso il desiderio di approfondire la sua carriera nel genere horror, rivelando ambizioni inaspettate.

un desiderio di horror classico

La protagonista di Babygirl ha chiaramente affermato di voler esplorare ulteriormente il genere horror, dicendo: “Non ho ancora fatto un horror classico. Horror hardcore. Lo dico chiaramente, perché guardo l’horror hardcore. Sono una fan di Ti West!”. È interessante notare come tale aspirazione possa portarla a una nuova direzione artistica e creativa, se riceverà proposte in tal senso.

il film “babygirl” e le sue sfide

Attualmente, l’attrice si prepara alla presentazione del suo ultimo film, “Babygirl”, all’evento di Venezia. In questo thriller erotico, Kidman interpreta il ruolo di una dirigente che ha una relazione clandestina con un tirocinante più giovane. Questa esperienza si è rivelata particolarmente impegnativa, tanto che la stessa attrice ha dichiarato che il film l’ha fatta sentire più esposta di qualsiasi altro progetto a cui ha lavorato.

altri progetti recenti

Pochi mesi fa, è stato rilasciato su Netflix un altro film con Kidman nel cast, dal titolo “A Family Affair”. In questa pellicola, l’attrice esplora una dinamica simile, poiché il suo personaggio intrattiene una relazione con un uomo più giovane, interpretato da Zac Efron. Questa scelta di ruoli ha suscitato riflessioni sull’evoluzione della sua carriera e del suo approccio attoriale.

ricordi d’infanzia e compleanno

Recentemente, Nicole Kidman ha festeggiato il suo 57° compleanno, condividendo come, da giovane, fosse solita recitare testi di Čechov a memoria. Questa narrazione della sua infanzia offre una dimensione personale a una carriera altrimenti caratterizzata da una varietà di ruoli complessi.