The conjuring: un finale alternativo che avrebbe reso il film horror un classico

Contenuti dell'articolo

Il successo commerciale di “The Conjuring: Last Rites”, diretto da Michael Chaves, ha consolidato la sua posizione come uno dei film horror più redditizi del 2025. Nonostante i risultati di incasso siano stati notevoli, il film avrebbe potuto raggiungere un livello ancora superiore se avesse adottato una conclusione più cupa e drammatica, lasciando un’impronta indelebile nel genere. In questo approfondimento si analizzerà il motivo per cui un finale più oscuro avrebbe potuto rafforzare l’impatto narrativo e preparare al meglio il terreno per futuri capitoli della saga.

la trama e il contesto della serie “the conjuring”

i protagonisti e le tematiche principali

La saga cinematografica di “The Conjuring” ruota attorno alle vicende degli investigatori paranormali Ed e Lorraine Warren, interpretati rispettivamente da Patrick Wilson e Vera Farmiga. I primi tre film hanno mostrato le loro imprese contro entità demoniache diverse, con un tono che alternava suspense a momenti più personali. Il quarto capitolo, The Conjuring: Last Rites, si distingue per essere considerato il capitolo conclusivo della serie principale.

il ruolo di Judy Warren nel film

una connessione più profonda con il demone

Nel film, l’elemento centrale è rappresentato dalla relazione tra Judy (Mia Tomlinson) e il demone che perseguita la famiglia Warren, legandosi alla sua vita fin dalla nascita della figlia maggiore. La narrazione si concentra sulla battaglia tra Judy e questa entità oscura, anche se alcune scelte narrative sono state fortemente romanzate rispetto alla realtà storica dei fatti.

perché avrebbe dovuto morire edward warrens?

una conclusione più intensa e significativa

L’elemento chiave che avrebbe potuto elevare la qualità del finale riguarda la morte simbolica o reale di Ed Warren. La scena in cui Ed subisce un infarto provocato dal demone durante lo scontro rappresenta già un momento di grande tensione; Non viene sfruttata appieno come epilogo tragico. Un finale in cui Ed muore realmente o viene sacrificato avrebbe dato maggior peso alla lotta contro le forze oscure.

Sarebbe stato coerente con la natura del nemico dimostrata nel film — capace di attaccare anche figure di rilievo come Padre Gordon — e avrebbe reso l’intera vicenda molto più memorabile. La morte di Ed avrebbe inoltre fornito una motivazione ancora più forte ai successivi investigatori come Judy e Tony Spera, mantenendo vivo il senso di minaccia eterna.

un finale alternativo per rafforzare la narrazione

Nell’ipotetico scenario alternativo, Ed potrebbe essere stato vittima definitiva del demone durante lo scontro finale. Questo evento avrebbe reso ancora più intenso lo scontro tra bene e male, lasciando un’eredità oscura ma potente all’interno dell’universo horror dei Warrens. La scena del matrimonio a lieto fine sarebbe stata sostituita da una visione più pessimistica: Lorraine costretta a camminare sola all’altare o ad affrontare la perdita del marito in modo definitivo.

Tale scelta narrativa avrebbe anche aperto nuove strade per sviluppi futuri della saga, mantenendo alta l’attenzione sul tema della lotta contro le forze demoniache senza compromessi.

conclusioni sulla possibilità di rinnovamento narrativo

Anche se il finale ufficiale ha preferito proporre un lieto fine con Judy sposata e una prospettiva serena per i Warrens, inserire una morte simbolica o reale di Ed avrebbe dato maggior profondità emotiva al racconto. Questa soluzione avrebbe rafforzato il messaggio sulla potenza del male e sull’importanza delle battaglie spirituali che i personaggi devono affrontare.

Membri del cast:
  • Patrick Wilson
  • Vera Farmiga
  • Mia Tomlinson
  • Beni Hardy
  • Danny Elfman (musiche)
  • Catherine Lough Haggquist (come Sister Anderson)
  • Katia Winter (come Anna)
  • Aidan Fiske (come Father Gordon)

Rispondi