Spiegazione finale del film elvis

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Il cinema biografico dedicato a figure iconiche della musica spesso si concentra sulla narrazione dei momenti di massimo splendore e sulle sfide personali, lasciando in secondo piano le problematiche più profonde legate alla salute e alle difficoltà vissute dagli artisti. Un esempio recente è il film su Elvis Presley, diretto da Baz Luhrmann, che offre un ritratto complesso e coinvolgente del Re del Rock and Roll, evidenziando aspetti sia pubblici che privati della sua vita. Attraverso una ricostruzione dettagliata, vengono analizzati i successi, le crisi e le relazioni più significative di Elvis, offrendo uno sguardo approfondito sulla sua evoluzione personale e artistica.

il racconto della vita di elvis presley nel film di baz luhrmann

dalla giovinezza all’apice della carriera

Il film segue la crescita di Elvis (Austin Butler) dalla sua infanzia fino ai primi grandi successi musicali. Si evidenziano i conflitti con la propria identità, i momenti di crisi e le rinascite artistiche. La narrazione si concentra sul percorso che lo ha portato a diventare un’icona mondiale, rappresentando sia il lato pubblico che quello più intimo dell’artista.

tematiche affrontate nel film

  • la tossicodipendenza e i problemi di salute
  • le manie e le stranezze personali
  • le relazioni sentimentali, in particolare con Priscilla Presley
  • il rapporto complicato con il colonnello Parker

il finale del film e il suo significato simbolico

l’esibizione finale su “unchained melody”

L’ultima scena riproduce una vera performance di Elvis avvenuta sei settimane prima della morte, durante un concerto a Rapid City nel South Dakota. Questa interpretazione di “Unchained Melody” rappresenta il punto culminante del film, sottolineando la forza vocale ancora presente nonostante le condizioni fisiche precarie dell’artista.

perché questa scelta narrativa?

L’autorevole conclusione mira a mettere in risalto la dimensione artistica ed emotiva di Elvis, piuttosto che soffermarsi sugli aspetti tragici o decadenti della sua fine. La scena serve a ricordare al pubblico quanto l’eredità musicale abbia superato gli ostacoli fisici e personali affrontati dall’artista.

la rappresentazione delle problematiche sanitarie nella pellicola

Sebbene il film tratti alcuni aspetti delle difficoltà di Elvis Presley, come la dipendenza da farmaci e i problemi relazionali, molte criticità legate alla sua salute reale sono state minimizzate o omesse. In realtà, Elvis soffriva di numerose patologie croniche come la sindrome di Ehlers-Danlos e aveva un cuore ingrossato dovuto anche a diabete mellito tipo II. La sua morte è stata causata da un infarto acuto alimentato da questi fattori sanitari complessi.

I farmaci prescritti dal suo medico personale hanno contribuito alla condizione critica dell’artista. Nonostante ciò, nel racconto cinematografico tali elementi vengono trattati superficialmente o non menzionati esplicitamente, contribuendo a creare una versione idealizzata degli eventi rispetto alla realtà storica.

dettagli sulla relazione tra elvis presley e priscilla presley

la separazione e il rapporto post-divorzio

Nella narrazione cinematografica viene mostrata una separazione rapida tra Elvis (Austin Butler) e Priscilla (Olivia DeJonge). Il momento chiave è quando Priscilla decide di lasciarlo portando via la loro figlia Lisa Marie. Questo episodio riflette le tensioni generate dalla dipendenza dell’artista dalle sostanze stupefacenti, dai tradimenti reciproci ed altri comportamenti impulsivi.

una relazione complessa anche dopo il divorzio

Dopo la rottura ufficiale, secondo quanto dichiarato da Priscilla negli anni successivi alla morte del cantante, tra i due si instaurò un rapporto più maturo ed empatico. Nel finale del film si assiste ad un momento simbolico: Elvis e Priscilla seduti sull’aereoporto si scambiano parole piene d’affetto mentre lui confessa timori riguardo al proprio futuro.

Membri principali del cast:

  • Austin Butler – Elvis Presley
  • Olivia DeJonge – Priscilla Presley
  • Tom Hanks – Colonnello Parker (Tom Parker)
  • Dacre Montgomery – Jerry Schilling (amico)
  • Kris Kristofferson – Vernon Presley (padre)
  • Xavier Samuel – Scotty Moore (musicista)
  • Cody Smith-McPhee – Jimmie Rodgers Snow (musicista)
  • Kurt Russell – narratore (voce)
  • Phoebe Dynevor – Dixie Locke (amica)

sintesi sul motivo per cui elvis rimarrà immortale attraverso l’interpretazione musicale finale

“unchained melody” come simbolo della memoria eterna”

L’ultima esibizione nel film rappresenta uno dei momenti più intensi della carriera dell’artista: Elvis canta “Unchained Melody” durante un concerto molto vicino alla fine della sua vita reale. Questa performance testimonia la potenza vocale ancora viva nonostante gli acciacchi fisici.

Nell’ambito narrativo del lungometraggio questa scena assume valenza simbolica: indica come l’arte possa sopravvivere oltre ogni limite temporale o fisico. La scelta registica sottolinea inoltre come Elvis desiderasse essere ricordato per sempre attraverso la musica che ha creato.

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