Resident Evil Requiem: la fine del viaggio per i protagonisti della saga

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Il prossimo capitolo della serie Resident Evil si prepara a segnare una svolta significativa con l’uscita di Resident Evil Requiem, il nono titolo principale. Atteso per il 2026, in concomitanza con il trentesimo anniversario della saga, il gioco sembra voler rappresentare un momento di riflessione e di conclusione per alcune delle storie più iconiche, aprendo al contempo nuove prospettive narrative e di gameplay.

quando ambientato e perché è rilevante

decadi dopo l’incidente di Raccoon City

Resident Evil 9 sarà collocato trent’anni dopo la catastrofe di Raccoon City. Questo evento cruciale, avvenuto nella notte tra il 22 marzo 1996, ha visto la diffusione del T-Virus e la conseguente invasione di mostri infetti, coinvolgendo personaggi come Leon S. Kennedy, Claire Redfield e Jill Valentine. La scelta temporale non pare casuale: si tratta di un passaggio simbolico che segna un’evoluzione naturale della narrazione e un possibile punto di chiusura per molte delle vicende che hanno caratterizzato la serie.

perché la conclusione delle storie dei protagonisti storici potrebbe essere strategica

un nuovo cast per un’epoca diversa

Nell’annuncio ufficiale trasmesso attraverso il canale YouTube dedicato a Resident Evil, gli autori hanno sottolineato come Requiem rappresenti una sorta di bilancio e addio ai personaggi che hanno fatto grande questa saga. La volontà è quella di creare una narrazione che faccia da ponte tra passato e futuro, lasciando spazio a nuovi protagonisti come Grace Ashcroft. Questa giovane analista dell’FBI, dotata di grande preparazione ma anche di paura reale, potrebbe incarnare le sfide del survival horror odierno.

come Resident Evil ha evoluto stile e meccaniche nel tempo

dalla azione all’horror survival

Dalla sua nascita nel 1996, la serie ha attraversato numerosi cambiamenti stilistici. Dopo i titoli più orientati all’azione come Resident Evil 5 e Resident Evil 6, dal 2017 in poi si è assistito a una svolta verso il survival horror con Resident Evil 7: Biohazard. Questo episodio ha portato innovazioni significative come l’introduzione della visuale in prima persona e un approccio più immersivo nel terrore. Tali trasformazioni hanno contribuito a rinnovare l’interesse verso il franchise, rendendolo uno dei più apprezzati nel panorama videoludico.

la saga in attesa di un nuovo capitolo

L’attesissima uscita prevista per il 2026 coincide con un momento storico importante: i 30 anni dalla nascita del franchise. Questa ricorrenza può rappresentare sia una celebrazione sia una fase conclusiva per alcune delle storie più longeve. La possibilità che alcuni personaggi iconici possano fare ritorno o essere definitivamente ritirati apre scenari diversi sulla direzione futura della serie.

il rinnovamento e le prospettive future della serie resident evil

Sulla base delle dichiarazioni ufficiali, sembra evidente come gli sviluppatori intendano puntare su a new beginning for Resident Evil . La scelta di mettere in rilievo un nuovo protagonista come Grace Ashcroft suggerisce una volontà di rinnovamento profondo. La storia potrebbe concludersi con una sorta di finale epocale per i personaggi storici — come Leon S. Kennedy, Chris Redfield o Jill Valentine — lasciando spazio a nuove figure pronte ad affrontare le minacce future.

  • Koshi Nakanishi – regista del progetto
  • Tomonori Takano – art director del gioco
  • Grace Ashcroft – potenziale nuova protagonista principale
  • Ethan Winters – esempio precedente di protagonista senza volto fisico completo
  • I membri principali del team creativo coinvolti nello sviluppo

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