Mickey 17: robert pattinson è l’unico expendable?

La trama di Mickey 17, film che si inserisce nel contesto della colonizzazione spaziale, presenta elementi che richiedono un’analisi approfondita. Il protagonista, Mickey Barnes, è l’unico volontario del programma Expendables, ma la sua scelta è avvolta da ambiguità e conseguenze inaspettate. La narrazione offre spunti per riflessioni sulle dinamiche sociali e morali legate alla clonazione e all’esperimento umano.
Mickey Barnes: unico volontario del programma Expendables
Scelta inconsapevole di Mickey
Nel corso della storia, viene chiarito che le colonie possono permettersi soltanto un Expendable alla volta a causa delle ingenti risorse necessarie per la creazione di ogni nuova iterazione. Anche se il film non afferma esplicitamente che Niflheim stia affrontando difficoltà nella gestione delle risorse, le restrizioni caloriche frequentemente menzionate suggeriscono una crisi. Nonostante ciò, nessun altro ha deciso di unirsi al programma oltre a Mickey.
Altri cloni sulla Terra prima della loro banditura
Uso dei cloni per evitare responsabilità
Il libro chiarisce che quando una colonia non riesce a trovare un Expendable, può semplicemente reclutare un condannato. Poiché il film modifica la trama rendendo illegale la bio-stampa sulla Terra, resta incerto se tale reclutamento fosse consentito prima del volo verso la colonia. La narrazione attraverso il personaggio di Mickey rivela che egli stesso non ha compreso appieno i requisiti del suo lavoro.
- Mickey Barnes – Protagonista
- Kenneth Marshall – Antagonista interpretato da Mark Ruffalo
- Alan Manikova – Pioniere della bio-stampa nel romanzo originale
In sintesi, Mickey 17 esplora temi complessi riguardanti l’identità umana e le implicazioni etiche della clonazione attraverso la storia di un uomo intrappolato in una realtà distopica.