La vita da grandi: scopri il film con matilda de angelis

Il 2 aprile è una data significativa, poiché si celebra la Giornata Mondiale per la consapevolezza dell’autismo. Questo disturbo del neuro-sviluppo, pur essendo piuttosto comune a causa della sua ampia varietà all’interno dello spettro autistico, spesso non riceve l’attenzione necessaria per sensibilizzare il pubblico. Proprio in questo contesto, l’attrice e regista Greta Scarano ha scelto di focalizzarsi su tale tematica nella sua opera prima.
la vita da grandi: trama e ispirazione
La vita da grandi narra le esperienze di Omar e Irene, i cui ruoli sono interpretati rispettivamente da Yuri Tuci, al suo debutto cinematografico, e Matilda De Angelis, nota per le sue performance in opere come La legge di Lidia Poet. Il film trae spunto dalla vera storia di Margherita e Damiano Turnan, raccontata nel loro libro Mia sorella mi rompe le palle- una storia di autismo normale. Oltre ai protagonisti, il cast include nomi affermati del panorama cinematografico italiano come Paolo Hendel, che interpreta il padre di Omar e Irene, e Maria Amelia Monti, nei panni della madre.
- Greta Scarano
- Yuri Tuci
- Matilda De Angelis
- Paolo Hendel
- Maria Amelia Monti
sintesi della trama
Irene è una giovane creativa che vive a Roma ma è costretta a tornare a Rimini, la sua città natale. Qui incontra la sua famiglia occupata con preparativi per visite mediche e discussioni domestiche. La vera ragione del suo ritorno è Omar, il fratello quarant’enne con autismo. Nonostante le difficoltà legate alla sua condizione, Omar aspira a diventare un cantante famoso e vede in Irene un’opportunità per crescere. Sarà compito di Irene assisterlo nel suo percorso verso l’autonomia.
la vita da grandi: oltre la diagnosi
Nella pellicola emerge chiaramente che il fulcro non è tanto l’autismo quanto la persona autistica stessa. Spesso ci si concentra esclusivamente sulla disabilità trascurando le potenzialità individuali. In questo caso, Omar viene trattato come un bambino dai genitori che non credono nelle sue capacità. La protezione materna diventa quindi un ostacolo alla crescita personale.
sogni e ambizioni delle persone autistiche
La vita da grandi sottolinea come gli individui con disturbi del neuro-sviluppo possano vivere vite normali e avere sogni simili agli altri. La rappresentazione realistica delle sfide quotidiane offre uno spaccato significativo sulle possibilità esistenti per chi vive con tali condizioni.
il ruolo dei siblings nella narrazione
Anche il tema dei sibling, ovvero i fratelli o sorelle di persone con disabilità, viene affrontato in modo incisivo nel film. Irene si sente trascurata rispetto al fratello fin dall’infanzia ed è chiamata a prendersi cura di lui quando necessario. Questa dinamica familiare mette in evidenza quanto sia importante considerare anche le esigenze dei familiari non direttamente coinvolti nella disabilità.
dalla commedia alla riflessione profonda
La vita da grandi, pur mantenendo toni leggeri e comici, riesce a emozionare profondamente il pubblico attraverso una narrazione autentica che culmina in un abbraccio simbolico tra i due protagonisti.
sommario finale su “la vita da grandi”
Sommario:L’opera colpisce ed emoziona lasciando lo spettatore con sentimenti contrastanti di commozione e speranza.