La mummia: il film conferma che il reboot di tom cruise ha portato almeno un aspetto positivo

Il franchise de The Mummy sta per tornare sul grande schermo con un nuovo team creativo, una trama inedita e un cast aggiornato. Questo segna un’importante opportunità di riscatto dopo il fallimento del reboot del 2017 con Tom Cruise, che ha lasciato il segno nel panorama cinematografico. Negli ultimi anni, i mostri classici dell’orrore hanno ricevuto nuova vita, ma non tutte le reinterpretazioni hanno avuto successo. Alcuni adattamenti hanno apportato modifiche eccessive ai personaggi originali, mentre altri sono riusciti a conquistare il pubblico. Con l’imminente ritorno di figure iconiche come il mostro di Frankenstein, anche The Mummy si prepara a tornare.
il nuovo film the mummy è autonomo
Il cuore della saga di The Mummy ruota attorno a un sacerdote egiziano mummificato che viene riportato in vita, portando con sé una potente maledizione. La prima pellicola risale al 1932 e l’ultimo film distribuito nelle sale è stato il reboot del 2017. Ora, sotto la direzione di Lee Cronin, il nuovo film è previsto per aprile 2026. Sebbene le riprese siano appena iniziate, si conferma che questa volta si tratta di un progetto indipendente, senza legami con universi preesistenti.
la fallita dark universe e le sue conseguenze
Il tentativo del Dark Universe era quello di creare un universo cinematografico moderno basato sui classici mostri della Universal. Il reboot del 2017 ha commesso l’errore principale di concentrarsi troppo sulla creazione di questo universo condiviso piuttosto che su una narrazione avvincente. Il film ha ricevuto critiche negative riguardo alla sua trama e ai suoi effetti visivi.
risultati del film del 2017
- Punteggio criticità: 15% su Rotten Tomatoes
- Punteggio pubblico: 35%
A causa dei risultati insoddisfacenti sia dal punto di vista critico che commerciale, la Dark Universe è stata abbandonata prima ancora di decollare. Nel 2019 Universal ha annunciato un ritorno a film autonomi anziché continuare con una narrativa condivisa.
lezioni imparate dalla fallita dark universe
L’ascesa degli universi condivisi è stata influenzata dal successo dell’MCU; Ogni studio deve riconoscere che ciò che funziona per uno potrebbe non funzionare per tutti. I mostri della Universal non sono supereroi e provengono da mondi molto diversi tra loro. Oggi sarebbe più vantaggioso trattarli come film autonomi affinché ciascun personaggio possa essere esplorato nel proprio contesto.
- The Invisible Man
- Wolf Man
- The Mummy
Questi esempi dimostrano come sia stata appresa una lezione fondamentale dal fallimento del Dark Universe.