La canzone di apertura di warfare è sorprendente e perfetta per il film

Il film Warfare, prodotto da A24, si distingue per l’apertura insolita con un brano musicale che sorprende. Questo film, pur essendo collocato nel genere bellico, riesce a emergere grazie alla direzione di Ray Mendoza e Alex Garland, due nomi noti nel panorama cinematografico. La pellicola affronta tematiche profonde legate alla guerra, ispirandosi a eventi reali della Guerra in Iraq.
il cast di warfare
Il cast del film include attori emergenti come Joseph Quinn, Charles Melton, D’Pharaoh Woon-A-Tai e Cosmo Jarvis. Queste giovani promesse ricordano le formazioni corali di opere iconiche come The Thin Red Line e Black Hawk Down. Ciò che rende il progetto davvero unico è la combinazione dell’esperienza cinematografica con le esperienze personali di Mendoza, ex Navy SEAL.
- Joseph Quinn
- Charles Melton
- D’Pharaoh Woon-A-Tai
- Cosmo Jarvis
la canzone dell’apertura di warfare
l’apertura con una canzone inattesa
Warfare inizia con un video musicale sorprendente: il successo “Call on Me” di Eric Prydz del 2004. Questo brano ha riscosso grande successo commerciale ed è noto soprattutto per il suo video provocatorio. La scelta di utilizzare questa canzone prima dell’azione militare rappresenta un momento di leggerezza tra le dure realtà della guerra.
scelta della canzone per l’apertura
la canzone aiuta a distinguere il film
L’introduzione musicale crea un contrasto netto con la brutalità delle scene successive. Il regista Ray Mendoza ha rivelato che questo brano era parte integrante della cultura del suo plotone durante le missioni. Questa scelta non solo aggiunge autenticità al racconto ma offre anche uno spaccato della personalità dei soldati.
canzone finale di warfare
la canzone finale ha un tono diverso
Anche la conclusione del film presenta una selezione musicale significativa: “Dancing and Blood” dei Low. Questa scelta contrasta fortemente con l’apertura allegra e contribuisce a creare un’atmosfera cupa e riflessiva alla fine della narrazione.
“Dancing and Blood” segna una transizione drammatica dalla leggerezza iniziale verso la gravità degli eventi narrati. La sequenza finale evidenzia la dura realtà delle esperienze vissute dai soldati, rendendo così il film ancora più impattante.
- “Call on Me” – Eric Prydz (apertura)
- “Dancing and Blood” – Low (chiusura)
Warfare si propone quindi come un’opera audace che esplora le complessità umane all’interno del contesto bellico attraverso scelte artistiche originali e significative.