Kathy bates delusa da un cambiamento nel film di stephen king misery

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La versione cinematografica del celebre romanzo di Stephen King, “Misery”, diretta da Rob Reiner e uscita nel 1990, rappresenta un classico del genere horror psicologico. Tra le interpretazioni degli attori e le scelte di adattamento, emergono differenze significative rispetto al testo originale. In questo approfondimento si analizzeranno le principali variazioni apportate alla narrazione e le opinioni di Kathy Bates, protagonista e vincitrice di un premio Oscar per il suo ruolo.

le modifiche nel film rispetto al romanzo di stephen king

le scene eliminate e il loro impatto sulla narrazione

Nel corso delle interviste rilasciate durante il TCM Classic Film Festival, Kathy Bates ha espresso disappunto riguardo a una modifica sostanziale rispetto al romanzo. In particolare, l’attrice avrebbe preferito che venisse mantenuta la scena della violenza più cruenta presente nel libro di King. La scena in cui Paul Sheldon (interpretato da James Caan) subisce l’amputazione del piede e quella in cui Annie Wilkes (Bates) investe qualcuno con un tosaerba sono state infatti tagliate dalla versione cinematografica. Bates ha dichiarato che questa scelta l’ha “delusa profondamente”, poiché riteneva che tali scene contribuissero a rafforzare l’aspetto horror del racconto.

la decisione dietro la riduzione della violenza

Il regista Rob Reiner ha motivato la sua scelta sottolineando come la pellicola puntasse maggiormente sull’aspetto psicologico della prigionia. La scena dell’amputazione è stata sostituita con un colpo più simbolico: Annie rompe le caviglie di Paul con un martello, dimostrando comunque la gravità della situazione senza ricorrere alla mutilazione completa. Questa soluzione ha reso il film meno esplicito dal punto di vista gore, ma più centrato sulla tensione psicologica.

l’interpretazione di Kathy Bates e il suo punto di vista

il ruolo di Annie Wilkes come antagonista

L’interpretazione di Kathy Bates si distingue per aver reso Annie Wilkes uno dei personaggi più inquietanti nella storia del cinema horror. La sua performance ha contribuito a creare un’immagine meno estrema ma altrettanto spaventosa dell’antagonista, grazie anche alla scelta narrativa di Reiner di focalizzarsi sul lato mentale piuttosto che su scene cruente.

il dibattito sulle scene sanguinolente mancanti

Sebbene alcuni critici abbiano riconosciuto che l’omissione delle scene più violente abbia reso il film meno brutale rispetto al romanzo, Bates sostiene che questa decisione abbia anche depotenziato alcuni aspetti estremi del personaggio. Eliminare gli elementi gore rende Annie meno estremo, ma potrebbe aver alterato la percezione complessiva della sua follia.

personaggi e protagonisti presenti nel film

  • Kathy Bates – Annie Wilkes
  • James Caan – Paul Sheldon
  • Chelcie Ross – Buster (assistente)
  • Ned Bellamy – Sheriff Buster)
  • Annie Corley – Vera Donovan)

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