Jurassic world rebirth: due film in uno, un’opportunità persa

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Il film Jurassic World Rebirth rappresenta un tentativo di rinnovamento all’interno della celebre saga, mescolando due narrazioni distinte che avrebbero potuto essere sviluppate come opere separate. Nonostante abbia ricevuto recensioni moderate, questa pellicola ha segnato una sorta di ritorno alla forma per il franchise, grazie anche a una rappresentazione più accurata dei dinosauri e a sequenze d’azione coinvolgenti. La struttura narrativa si presenta frammentata, lasciando spazio a discussioni sulla possibilità che l’intera storia fosse stata troppo compressa in un singolo film.

jurassic world rebirth: una narrazione divisa tra due storie avvincenti

le trame principali del film

La prima storyline ruota attorno ai personaggi di Zora, Henry e Duncan, assunti da Martin Krebs per esplorare un’isola popolata da dinosauri. L’obiettivo è ottenere campioni di DNA dai tre più grandi rettili ancora esistenti per creare un nuovo trattamento contro le malattie cardiache. Questi protagonisti sono al centro dell’attenzione grazie alle star coinvolte e alla dinamica tra loro, oltre a offrire uno spunto narrativo che affronta dilemmi morali legati all’utilizzo commerciale delle scoperte scientifiche.
In parallelo si sviluppa la vicenda della famiglia Delgado, mostrata mentre naviga in mare prima di essere attaccata da un Mosasaurus. La scena si conclude con il salvataggio operato da Zora e il suo team, ma successivamente la famiglia decide di abbandonare i soccorritori per cercare di sopravvivere sull’isola infestata dai dinosauri.
Nonostante il successo al botteghino dimostri l’interesse del pubblico verso entrambe le storie, la narrazione appare disgiunta e poco coesa poiché le due linee narrative si alternano con frequenza, creando un effetto di frammentazione che penalizza la fluidità complessiva del film.

una soluzione migliore sarebbe stato dividere le storie in due film distinti

vantaggi di separare le trame


Sostenitori dell’approccio divisorio sottolineano come ciascuna delle due storie avrebbe potuto beneficiare di una maggiore profondità e attenzione dedicata ai personaggi e alle tematiche trattate. La trama riguardante Zora, Henry e Duncan avrebbe potuto esplorare meglio i dilemmi etici legati alla scoperta scientifica e alle implicazioni morali del profitto sulle malattie gravi. Allo stesso modo, la vicenda della famiglia Delgado avrebbe potuto concentrarsi sul senso di sopravvivenza in condizioni estreme, creando così un vero e proprio film horror-avventura sui generis.
Se sviluppate separatamente, entrambe le narrazioni avrebbero avuto spazio per approfondimenti più dettagliati su temi come PTSD o conflitti familiari senza dover sacrificare elementi fondamentali della storia complessiva.

personaggi principali e cast del film

  • Scarlett Johansson: Zora
  • Jonathan Bailey: Dr. Henry Loomis
  • Mahershala Ali: Duncan Kincaid

L’analisi critica evidenzia come suddividere le due storyline avrebbe permesso uno sviluppo più equilibrato ed efficace dei personaggi principali e delle tematiche affrontate. La scelta di condensarle in un unico lungometraggio ha portato a una certa confusione narrativa che poteva essere evitata attraverso una divisione strategica delle trame.

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