Finale del film la lunga camminata: una potente svolta rispetto al romanzo di stephen king

La recente trasposizione cinematografica di The Long Walk, diretta da Francis Lawrence, si distingue per alcune scelte narrative che differiscono dal romanzo originale di Stephen King. Questa versione porta a un finale più intenso e coinvolgente, mantenendo però l’essenza del racconto distopico ambientato in un’America desolata e segnata dalla povertà. L’opera presenta una trama incentrata su un crudele concorso in cui giovani uomini si sfidano fino alla morte per ottenere denaro e un desiderio.
l’ambientazione e il contesto sociale de the long walk
Il film dipinge un futuro distopico in cui la società americana è caratterizzata da forte instabilità economica e disperazione. La competizione del Long Walk nasce come risultato di questa realtà, coinvolgendo cinquanta ragazzi che devono superare prove estenuanti con il rischio di perdere la vita. Sebbene tutti vogliano vincere, il successo dipende dalla capacità di resistere più a lungo dei rivali, creando così una dinamica paradossale: il supporto tra concorrenti può essere determinante per la sopravvivenza.
la svolta narrativa nel finale del film
una conclusione più potente rispetto al romanzo
Nel romanzo originale, Ray Garraty, protagonista della storia, riesce ad arrivare ultimo e a vincere il concorso, ma in uno stato di stordimento e allucinazioni inizia a inseguire un’ombra fino alla morte. La versione cinematografica introduce una svolta sorprendente: i due ultimi partecipanti, Ray (interpretato da Cooper Hoffman) e Pete (David Jonsson), decidono di sacrificarsi reciprocamente per permettere all’altro di uscire vittorioso. Questo cambio narrativo rende il finale ancora più memorabile perché non si tratta di una semplice deviazione per effetto sorpresa, ma di un’evoluzione naturale delle relazioni tra i personaggi sviluppate durante la gara.
il significato dell’abbandono della gara
Nell’epilogo del film, Ray e Pete tentano entrambi di cedere l’uno all’altro la vittoria. Ray viene ucciso subito dopo aver fermato il suo passo mentre aiuta Pete a rialzarsi; Pete invece utilizza l’ultimo desiderio per uccidere lo stesso Major, figura autoritaria e simbolo dell’oppressione nel mondo distopico rappresentato. Pete riconosce che eliminare il Major potrebbe rappresentare un gesto simbolico capace di liberare il paese dalla desolazione.
il sacrificio finale: uccidere il major
Dopo aver vinto la competizione, Pete sceglie di usare il suo desiderio non per sé stesso ma per eliminare definitivamente lo spettro oppressivo rappresentato dal Major. Questa decisione deriva dall’esperienza vissuta durante la gara: sebbene non sia mai stato spezzato fisicamente come gli altri partecipanti, l’impatto emotivo delle perdite subite ha segnato profondamente Pete. La sua azione si configura come una vendetta simbolica contro le ingiustizie del regime oppressivo.
personaggi principali presenti nel film
- Cooper Hoffman nei panni di Raymond Garraty / #47
- David Jonsson nei panni di Pete
- Mark Hamill nel ruolo del Major
- Altri membri del cast includono vari concorrenti e figure autoritarie legate alla narrazione distopica.
dati tecnici e ricezione critica de the long walk
L’opera ha riscosso ottimi consensi con punteggi elevati: oltre al 90% sulla piattaforma RT Tomatometer, anche altri indicatori come IMDB (7.5/10) e Letterboxd (3.7/5) attestano la qualità complessiva della produzione. Il film ha una durata complessiva di circa 108 minuti ed è stato distribuito ufficialmente a partire dal 12 settembre 2025 sotto la regia di Francis Lawrence.