Cillian murphy e la trilogia sci-fi da 34 milioni: il mistero dietro l’abbandono del progetto

Il panorama cinematografico internazionale ha visto numerose opere che, oltre a intrattenere, hanno lasciato un segno indelebile nel genere di riferimento. Tra queste, alcuni film sono stati concepiti con l’intenzione di dare vita a vere e proprie saghe o trilogie, ma non sempre tali progetti sono arrivati a compimento. Un esempio emblematico è rappresentato da Sunshine, il film del 2007 diretto da Danny Boyle, che avrebbe dovuto far parte di una trilogia inizialmente pianificata. Questo articolo analizza le origini del progetto, le motivazioni dietro la sua mancata realizzazione e le prospettive future legate alla possibilità di sviluppare ulteriormente questa saga.
sunshine: originariamente pensato come una trilogia
il progetto originale di danny boyle e alex garland
Il film Sunshine si svolge in un futuro in cui il Sole sta per spegnersi definitivamente. La narrazione segue un team di astronauti incaricati di detonare un’arma sperimentale nello spazio per riaccendere il corpo celeste. Secondo quanto dichiarato dal regista Danny Boyle in un’intervista con Collider, l’idea era quella di creare una trilogia, con ogni capitolo dedicato ad un pianeta o corpo celeste diverso. Il coinvolgimento dello sceneggiatore Alex Garland — noto anche per opere come Ex Machina e Annihilation — rafforzava questa visione, dato che i due avevano già collaborato alla saga di 28 Days Later.
motivi della mancata realizzazione della trilogia
insuccesso finanziario e disaccordi tra Boyle e producer
Sunshine ha registrato risultati al botteghino inferiori alle aspettative, incassando circa 34,8 milioni di dollari contro un budget stimato intorno ai 40 milioni. La ricezione critica si è mostrata mista: alcuni apprezzavano l’approccio realistico alla fantascienza adottato da Boyle e Garland, mentre altri criticavano la trasformazione repentina del tono del film — passando da space-opera a slasher horror dopo l’introduzione del personaggio di Captain Pinbacker.
L’insuccesso commerciale ha portato a tensioni tra il regista e Tim Rothman, allora presidente della Sony Pictures Entertainment Motion Picture Group. Boyle ricorda uno scontro acceso riguardo alla fine cupa del film, che vedeva la maggior parte dei protagonisti eliminati; Rothman si sarebbe opposto fermamente all’idea di proseguire con eventuali sequel.
possibilità di un sequel e futuri sviluppi sul progetto
stato attuale del progetto sunshine
Sebbene Sunshine sia diventato nel tempo un cult tra gli appassionati di fantascienza, non sono attualmente in corso piani concreti per sviluppare una eventuale continuazione cinematografica. La scarsa performance al box office e le divergenze creative hanno frenato qualsiasi ipotesi reale di produzione. Nonostante ciò, il fatto che Alex Garland avesse previsto una trilogia lascia aperta qualche possibilità futura: con il ritorno delle serie legate a 28 Days Later, potrebbe emergere nuovamente l’interesse verso questo universo narrativo.
Bisogna considerare che il successo immediato della saga zombie ha superato quello ottenuto da Sunshine in termini d’impatto culturale ed economico. Per ora, non ci sono annunci ufficiali riguardo a nuovi capitoli o riprese.
considerazioni finali sulla prospettiva futura
Sebbene la realizzazione di una nuova trilogia legata a Sunshine sembri improbabile nel breve termine,
resta interessante sapere che i creatori avevano intenzioni ben più ambiziose rispetto all’attuale scenario produttivo.
La presenza dei nomi coinvolti — come Danny Boyle e Alex Garland — testimonia la qualità artistica dell’opera.
In futuro potrebbero riaccendersi discussioni o proposte relative allo sviluppo dell’universo narrativo lasciato incompleto.
- Danny Boyle – Regista
- Alex Garland – Sceneggiatore e scrittore coinvolto nella progettazione della trilogia originale
- Tim Rothman – Ex produttore coinvolto nelle decisioni sul destino del film