28 giorni dopo: scopri i quattro finali alternativi del film

Il film 28 Days Later rappresenta uno dei capolavori del genere post-apocalittico, noto per la sua capacità di sorprendere e inquietare gli spettatori. La narrazione si concentra su un gruppo di sopravvissuti in un mondo devastato da un virus altamente contagioso, ispirato all’Ebola, chiamato “rage virus“. Questa pellicola si distingue non solo per l’atmosfera cupa e realistica, ma anche per la presenza di molteplici finali alternativi che hanno alimentato discussioni tra appassionati e critici.
le quattro possibili conclusioni di 28 days later
il finale ufficiale e le sue varianti
Il finale più conosciuto mostra Jim che, dopo essere stato ferito gravemente, viene soccorso da Selena. Le ultime scene ritraggono i due insieme a Hannah, mentre cercano di attirare l’attenzione di un aereo in volo nel tentativo di salvarsi. Questo epilogo è stato accolto positivamente dal pubblico ed è considerato il canonico.
Il regista Danny Boyle aveva pianificato altri tre finali:
- Finale drammatico con morte di Jim: riprende una scena ambientata in un ospedale dove Jim muore durante un intervento chirurgico, lasciando spazio ad un’atmosfera ancora più cupa.
- Finale ambiguo: mostra Jim risvegliarsi in una stanza identica a quella dell’inizio del film, lasciando intendere che tutto possa essere stato solo un sogno o una realtà distorta.
- Finale “freeze-frame”: interrompe l’azione al momento della fuga di Selena e Hannah, con una scena congelata che lascia spazio all’incertezza sul destino dei personaggi.
gli aspetti disturbanti e le scelte narrative
28 Days Later si distingue come uno dei film più tetri del suo genere, caratterizzato da momenti estremamente sconvolgenti. La scena in cui Frank viene infettato accidentalmente da una goccia di sangue rappresenta uno dei momenti più tragici e disturbanti del film. La narrazione mette in evidenza come gli umani sopravviventi possano risultare più spietati degli infetti stessi.
Danny Boyle ha anche ideato un finale alternativo radicale: in questa versione, Jim sacrifica sé stesso per permettere a Frank di ricevere una trasfusione sanguigna che potrebbe curarlo. Questa soluzione si scontra con la reale contagiosità del virus — bastano poche gocce per infettarsi — motivo per cui non fu mai adottata nella versione definitiva.
l’eredità delle conclusioni alternative
I finali differenti sono stati inclusi come contenuti extra nelle versioni DVD del film. In particolare, due scene mostrano chiaramente che Jim non è sopravvissuto alla battaglia finale; queste versioni sono state girate con toni molto più pessimisti rispetto al finale ufficiale.
il motivo dietro il cambio di ending
L’originale chiusura proposta avrebbe lasciato gli spettatori senza speranza totale: Selena e Hannah sarebbero state destinate alla morte certa. Questa visione troppo oscura spinse Boyle a modificare la conclusione per offrire un messaggio meno disperato. La decisione fu influenzata anche dal feedback delle anteprime test sugli spettatori.
futuri sviluppi: 28-years-later
Purtroppo, molti dettagli riguardanti il sequel 28 Years Later, ambientato diciotto anni dopo gli eventi originali, rimangono avvolti nel mistero. Il plot originale prevedeva il ritorno di Cillian Murphy nel ruolo di Jim come leader di una setta o figura chiave nella nuova società post-infezione; Questo non si è concretizzato nel prodotto finito. Non sono stati mostrati flashback né riferimenti diretti alla sorte del protagonista originale.
Sempre secondo le indiscrezioni non confermate ufficialmente, nel sequel vengono esplorate tematiche legate ai sopravvissuti europei ancora affetti dal virus mutante — alcuni evoluti verso forme più intelligenti — mentre si delineano nuovi scenari caratterizzati dalla presenza di cult misteriosi sulla British Isles.
confronto tra i finali originali e quelli alternativi
I diversi epiloghi differiscono notevolmente tra loro: quello ufficiale offre uno spiraglio di speranza attraverso la fuga verso la salvezza; gli altri invece accentuano il tono apocalittico o ambiguo, lasciando aperte molte ipotesi sul destino dei protagonisti.
Le scene tagliate o alternate sono spesso utilizzate come strumenti narrativi per approfondire i temi della sopravvivenza e della perdita.
- Cillian Murphy – Jim
- Naomie Harris – Selena
- Brendan Gleeson – Frank (nel sequel)
- Christopher Eccleston – Major West (nel primo film)
- Ralph Fiennes – Personaggio non protagonista (nel sequel)