Trump avverte sui rischi dell’acquisto di warner bros da parte di netflix
preoccupazioni di donald trump riguardo all’acquisizione di warner bros da parte di netflix
Nel contesto di una delle operazioni di maggior impatto nel settore dell’intrattenimento, Netflix ha annunciato l’intenzione di acquisire Warner Bros Discovery con un investimento di circa 54 miliardi di sterline, ancora subordinato all’approvazione delle autorità di regolamentazione. Questa operazione prevede la fusione del vasto catalogo cinematografico e televisivo di Warner Bros, inclusa la piattaforma HBO Max, con le offerte di streaming di Netflix, creando un colosso globale del settore. L’operazione si scontra con le opinioni di alcune figure di spicco, tra cui l’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
le dichiarazioni di donald trump sull’acquisto di warner bros
Rispondendo alle domande sui potenziali effetti di questa fusione, Trump ha espresso perplessità e preoccupazioni riguardo alla concentrazione di mercato. Ha commentato: “Hanno una quota di mercato molto elevata, e con l’acquisizione di Warner Bros, questa cresce ancora di più, quindi non sono sicuro
. Ha poi aggiunto che questa decisione sarà di competenza di regolatori federali e ha affermato che coinvolgerà direttamente il governo statunitense nella decisione finale.
le motivazioni di Trump e i rischi della fusione
Il politico ha sottolineato che Netflix può vantare una posizione di predominio nel mercato, beneficiando di una forte quota di mercato. Ha dichiarato: “Quando acquisiscono Warner Bros, questa quota si aumenta considerevolmente. Per questo motivo, ha evidenziato, il suo ruolo sarà determinante nel valutare l’operazione, affinché si stabilisca se tale fusione possa pregiudicare la concorrenza e i consumatori.”
Inoltre, Trump ha espresso rispetto per il CEO di Netflix, Ted Sarandos, definendolo un uomo di grande talento e riconoscendo le prestazioni eccellenti dell’azienda nella creazione di contenuti di successo. Nonostante ciò, ha ricordato che il mercato di Netflix è già molto vasto e l’acquisizione di Warner Bros potrebbe aumentare ulteriormente il suo potere.
reazioni dal settore e potenziali conseguenze
Il presidente di Warner Bros, David Zaslav, ha descritto l’accordo come l’unione di due tra le più grandi aziende di narrazione al mondo. Ha affermato che questa collaborazione garantirà che il pubblico possa continuare a godere di contenuti di altissima qualità.
Nel frattempo, i Writers Guild of America (WGA) e la Writers Guild of America East (WGAE) hanno elaborato una denuncia congiunta, chiedendo alle autorità di bloccare l’operazione, sostenendo che questa potrebbe eliminare posti di lavoro, comprimere i salari e peggiorare le condizioni di lavoro degli operatori del settore.
Da un lato, la lista di contenuti e franchise che Netflix troverebbe nel suo portafoglio include titoli come Stranger Things, The Crown, The Witcher e La Casa di Carta, dall’altro Warner Bros possiede alcune delle serie e film più iconici, quali Harry Potter, DC Comics, Game of Thrones, e lo streaming HBO Max con produzioni come Il Trono di Spade, The Last of Us, Sopranos e Succession.
le principali proprietà coinvolte nella fusione
Tra i patrimoni più influenti di Warner Bros che passerebbero sotto il controllo di Netflix figurano:
- Il Mago di Oz
- Adult Swim
- Beetlejuice
- The Big Bang Theory
- Casablanca
- Citizen Kane
- The Conjuring
- DC Comics (Batman, Superman, Wonder Woman)
- Final Destination
- Friends
- Game of Thrones
- Gremlins
- I Goonies
- Harry Potter
- HBO / HBO Max
- IT
- The Matrix
- MonsterVerse (distribuzione)
- Mortal Kombat
- Rick and Morty
- Scooby Doo
- Ocean’s Eleven
- Warner Bros. Games (TT Games, Netherrealm, Rocksteady)
Opera anche il controllo sul servizio di streaming HBO Max che propone titoli di successo come Game of Thrones, The Last of Us, Sopranos e The White Lotus. La fusione, una volta approvata, andrebbe a consolidare un patrimonio di produzioni cinematografiche e televisive di grande impatto, comprendendo anche i principali studi cinematografici e le varie divisioni di produzione del gruppo Warner Bros.
Il progetto di accordo si concluderebbe successivamente all’eventuale spin-off delle piattaforme via cavo, tra cui CNN, TBS e TNT Sports nel Regno Unito, che Warner Bros Discovery ha annunciato di voler separare.